SALA STAMPA | Nicola prima di Parma-Cagliari

Ultimissime - 29/09/2024

Alla vigilia della sfida tra Parma e Cagliari (lunedì ore 20.45, DAZN), il tecnico Davide Nicola ha affrontato diversi temi nella conferenza stampa del CRAI Sport Center, evidenziando aspetti tattici, la crescita della squadra e le aspettative per la partita.

TRA FLESSIBILITÀ E AGGRESSIVITÀ
“In difesa noi variamo da 3 a 4 in funzione dell’avversario che incontriamo. Cambia quanto vogliamo essere aggressivi. Stiamo lavorando in diverse direzioni: abbiamo dei difensori con determinate caratteristiche, l’interpretazione può variare in base all’avversario. È importante essere dinamici per affrontare le sfide diverse che ogni partita presenta”.

L’AVVERSARIO
“Il Parma, come noi, ha più strategie di gioco, può abbassare il baricentro e rallentare il gioco. È una squadra che sa portare la pressione sulla costruzione del portiere e talvolta preferisce ‘rompersi’, lasciando gli attaccanti avanti e difendendo con meno uomini. Ci sono pro e contro in tutte le interpretazioni, su cui abbiamo lavorato, ma i dati dicono che stiamo lavorando bene. Non mi preoccupa la produzione di gioco, mi preoccuperei se non ci fosse. Dobbiamo sistemare alcune cose che fanno parte dell’equilibrio”.

CERTEZZE E CRESCITA IN ATTACCO
“Abbiamo giocato con diverse coppie d’attacco, siamo convinti che le 7 partite abbiano dato risposte certe da cui non si scappa. Questa squadra ha la gioventù e l’esperienza giuste, il resto ci interessa relativamente. Gaetano? Ha fatto solo una parte del ritiro, non è facile essere subito a disposizione per le richieste fisiche e tattiche. Si sta mettendo molto d’impegno. Il Parma è una squadra forte, è un dato di fatto, stanno facendo bene così come Como ed Empoli che abbiamo affrontato e conosciuto bene. Il Parma lavora molto bene con gli esterni, ma noi vogliamo continuare a concentrarci prima di tutto su noi stessi. Sono convinto che dal punto di vista della valutazione del gioco prodotto sia riscontrabile a tutti come la squadra giochi e crei, dobbiamo migliorare sui dettagli. In alcune letture dobbiamo essere più abili a riposizionarci senza perdere l’equilibrio, su questo lavoriamo per sviluppare gioco in modi differenti”.

PRETATTICA SÌ O NO?
“Penso che sia prima di tutto il rispetto nei confronti della competizione che hanno i ragazzi la base per dire o non dire la formazione alla vigilia, quando incontrerò Thiago Motta (riferimento al mister juventino che prima di Genoa-Juventus ha dichiarato l’intera formazione scelta, ndr) in Coppa Italia darò anche io la formazione”.

INFORTUNATI E VOGLIA DI RISCATTO
“Staranno fuori Wieteska, Pavoletti, Lapadula e Jankto, ma contiamo di recuperarli per la prossima settimana. Prati è recuperato e viene con noi, sta bene e anche a livello nervoso vogliamo che rientri subito, seppur non abbia completato l’iter di recupero al 100%. Siamo una squadra che si deve salvare, le sconfitte ci stanno per chi fa questo cammino. Il ritiro prolungato è stato un investimento su noi stessi, il turno di Coppa Italia ci ha dato alcuni spunti e continueremo a lavorare. Credo che la voglia di essere coraggiosi in attacco e difesa sia ormai acquisita, dopo 7 partite abbiamo già alcuni dati che danno risposte, la strada è giusta ma sappiamo di dover migliorare delle cose per arrivare a fare quello che vogliamo e come lo intendiamo tutti”.

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