Il racconto di Lazio-Cagliari
Sconfitta amarissima per il Cagliari a Roma contro la Lazio, che vince 2-1 nella ripresa dopo una prima frazione chiusa con i gol di Dia in apertura e di Luvumbo nella parte finale. Poi il rigore di Zaccagni e l’incredibile doppio cartellino rosso per Mina e Adopo in una manciata di secondi: l’arbitro commina il secondo giallo al colombiano dopo un contatto a metà campo, quindi caccia l’ex Torino per proteste.
Partita subito in salita: al 2′ Scuffet respinge la punizione di Pellegrini, Dia segna col tap-in. Il Cagliari traballa un po’ in avvio, ammoniti Adopo e Augello tra l’8′ e il 17′, palo di Castellanos al 18′. I rossoblù reagiscono alla distanza e la seconda parte di primo tempo è ottima: Gaetano sale di tono, Luvumbo idem, al 25′ Noslin ferma Zappa e si prende il giallo; è Mina al 29′ a finire nell’elenco dei cattivi, ma al 40′ Luvumbo calcia e trova la deviazione di Gila che batte Provedel. Pareggio meritato con cui si va al riposo.
La ripresa inizia con equilibrio, poi è Luperto a salvare insieme a Scuffet al 59′ sui tiri prima di Castellanos e poi di Dia. Al 74′ è Zortea a toccare Pellegrini in area, rigore che Zaccagni trasforma con forza nonostante l’intuizione di Scuffet. Al 78′ la mazzata: contatto Mina-Castellanos a metà campo, l’arbitro ammonisce mandando fuori Mina per un fallo non chiaro, a seguire le proteste del Cagliari sono vibranti e ne fa le spese il già ammonito Adopo. In 9 uomini è durissima ma il Cagliari non molla e ci prova con orgoglio fino all’ultimo secondo, ma l’impresa impossibile non riesce. Peccato, finisce 2-1.
