SALA STAMPA | Mister Nicola prima di Genoa-Cagliari

Ultimissime - 23/11/2024

Conferenza stampa prima di partire alla volta di Genova per mister Davide Nicola, che ha fatto il punto sul momento rossoblù in vista di Genoa-Cagliari di domenica alle ore 12.30.

TUTTI PRONTI
“Mina sta bene, si è allenato regolarmente con noi dopo il rientro dalla Nazionale ed è motivato come sempre. Il nostro obiettivo è far sì che giochi il più possibile, ma dobbiamo trovare un equilibrio. Lui vuole sempre dare tutto, ma a volte può faticare a mantenere uno standard elevato in modo costante. Per noi resta un leader e un giocatore fondamentale, bisogna trovare un compromesso tra esigenze fisiche e atletiche e quelle tecnico-tattiche, ma direi che già da inizio stagione abbiamo lavorato molto bene insieme e possiamo ancora migliorare. È una situazione molto piacevole avere tutti a disposizione. In diverse zone del campo ci sono parecchi giocatori potenzialmente titolari, e abbiamo alternative in ogni ruolo. Durante la sosta, i 15-16 che erano qui si sono allenati con entusiasmo, mentre i nazionali, pur essendo rientrati da pochi giorni, conoscono i nostri metodi e sono pronti, non è che lasciando il nostro ambiente per qualche giorno perdano il lavoro che si è fatto sinora. Siamo una squadra con ottime qualità: ognuno può dare un contributo importante. Marin in gol con la Romania? Fa piacere, anche con noi ha avuto buon rendimento realizzativo e non solo, in mezzo al campo ho l’imbarazzo della scelta, è un bel problema, mi piacerebbe farli giocare tutti ma in generale tutti hanno avuto alto minutaggio, ennesimo segnale di quanto la rosa sia valida”.

I SINGOLI
“Gaetano è pronto, sta bene, le aspettative su di lui si sono alzate dopo la scorsa stagione in cui era entrato al meglio in una situazione differente e particolare. Ha qualità, deve accendersi ulteriormente, vedendolo allenarsi sono convinto che ci riuscirà, ha un tiro potente e preciso, può crescere nella gestione e nell’attacco alla profondità negli ultimi venticinque metri, e noi dobbiamo essere bravi a innescarlo negli spazi in modo pulito. Differenze tra lui e Viola? Nicolas conosce molto bene anche i movimenti da seconda punta e ama dialogare col partner d’attacco, Gianluca ama manovrare e giocare anche nel mezzo, toccando tanti palloni e cercando la giocata personale. Possono giocare anche insieme, chiaramente a quel punto devi cambiare qualcosa nel completamento della mediana”.

SCONTRO DIRETTO
“Abbiamo fatto bene con Como, Lecce, e Parma, mentre con l’Empoli abbiamo meritato di perdere, restando agli scontri diretti. Abbiamo raccolto quattro punti in quattro gare, vogliamo fare meglio ma in generale devi cercare punti ovunque, non sai mai con chi li raccoglierai e quindi ogni partita te la devi giocare al massimo. La mia filosofia è sempre la stessa: bisogna scendere in campo per conquistarne il più possibile. Questo approccio mi ha sempre permesso di raggiungere i miei obiettivi”.

DOPO LA SOSTA
“Dopo ogni partita analizziamo tutti gli aspetti, dai dati alle sensazioni dal campo. Abbiamo visto cose buone, dobbiamo migliorare nelle transizioni di gioco. Non basta correre tanto e bene, serve farlo nei tempi giusti e curare i dettagli. Solo così possiamo evitare di facilitare il lavoro degli avversari.

CONTRO IL GENOA DI VIEIRA
“Difficile prevedere cosa possa cambiare in cinque giorni, sicuramente – da collega – all’inizio devi capire un po’ le dinamiche del tuo nuovo ambiente. Abbiamo cercato di studiare, guardando alle esperienze precedenti di Vieira e al Genoa in generale in questa stagione. Dovremo scendere in campo con attenzione, intensità, capacità di leggere i momenti e le situazioni”.

GENOA, EMOZIONI FORTI
“A Genova mi lega sicuramente affetto e grande rispetto per l’opportunità che mi è stata data, un rapporto lungo nel tempo, da calciatore e poi anche da allenatore, custodisco ricordi importanti con enorme piacere, tra l’altro mia moglie è di Genova quindi rimane un rapporto anche con la città. Penso a Palotti, Mainetto, Maselli, Onofri e Perotti. Lì tutto è iniziato e sono nati i presupposti per quella che è stata la mia vita nel calcio e in generale. Sanno come sono fatto, quella che è la mia filosofia di lavoro e la voglia di vincere contro qualsiasi avversario, cosa che cercheranno di fare ovviamente loro contro di me e contro il Cagliari in questa circostanza”.

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