POST GARA | Pavoletti e Luvumbo con i media

Ultimissime - 28/04/2025

Leonardo Pavoletti e Zito Luvumbo sono stati tra i protagonisti della vittoria per 2-0 ai danni dell’Hellas Verona. Di capitan Pavoletti, nominato Man of The Match, la rete che ha sbloccato l’incontro, su assist proprio dell’attaccante angolano.

PAVOLETTI: “LA VITTORIA DEL GRUPPO”
“Sono molto contento di questa vittoria, per Zito, per tutti i compagni: sono stati fantastici, meravigliosi. È tutto l’anno che lavoriamo, lo abbiamo fatto sempre per un obiettivo comune. Volevo una gara così, ci tenevo davvero tanto ai tre punti, sono una diretta conseguenza della prestazione. Sapevo che il Cagliari non vinceva qui da 53 anni, la soddisfazione è ancora più grande. Questa vittoria è merito della squadra, è una vittoria d’orgoglio e fratellanza che fa bene a tutti. Stasera è giusto festeggiare tutti insieme: noi e i nostri tifosi”.

“Non nascondo che in questi giorni ero un po’ teso, come se fosse la prima in Serie A. Era passato un anno e mezzo dall’ultima partita da titolare in campionato. Mi sono sempre allenato con continuità, sono subentrato a gara in corso, ma partire dall’inizio è qualcosa di diverso. Iniziavo dal primo minuto, in una gara così importante, c’erano delle assenze. Oltre al gol, ero concentrato per dare alla squadra la mano che le sarebbe servita. Ho lottato, rincuorato, urlato. E ho fatto anche gol. Magari non ho più i novanta minuti ma l’esperienza è dalla mia. Sul cross di Zito sapevo dove sarebbe potuta andare a finire la palla”.

“Le camere hanno inquadrato un nostro piccolo tifoso che piangeva dopo la mia rete? Lo abbraccio, appena possibile gli regalerò la maglia. La Sardegna per me, come per Zito, è casa. Sto davvero bene qui, i Sardi mi hanno dato sempre di più rispetto a quello che sono riuscito a dare io. Li ringrazio, onore a questo Popolo, a questa meravigliosa Terra”.

LUVUMBO: “ORA CONTINUIAMO COSÌ”
“Non siamo ancora salvi, ma siamo vicini al nostro obiettivo. Ci siamo preparati al meglio in questa settimana per questa partita ed è arrivata la vittoria. Non è ancora fatta, ci sono ancora delle gare e dei punti da conquistare. Sul gol di Pavoletti? So quanto sia forte Leo dentro l’area, specie di testa, e stavo cercando di mettere delle palle in mezzo per lui”.

“Leo è il nostro capitano, sia in gara che in allenamento ti stimola a dare il massimo. Prima della partita mi aveva avvisato di stare sempre attento, perché su una palla alta in profondità, lui me l’avrebbe spizzata di testa. No, il discorso salvezza non è ancora chiuso. Dobbiamo continuare a mettere la stessa concentrazione che abbiamo messo oggi, a partire dalla prossima gara di sabato in casa contro l’Udinese, per centrare subito il nostro obiettivo”.

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