Trofeo Gigi Riva | Pavoletti e Riva all’evento de L’Unione Sarda

Ultimissime - 01/08/2025

Una grande serata all’insegna del ricordo di Gigi Riva, la sua celebrazione attraverso aneddoti ed emozioni, con il contributo di chi Rombo di Tuono l’ha vissuto e raccontato nel corso dei sessant’anni di vita e carriera indissolubilmente legata al rossoblù e alla Sardegna.

Negli studi multimediali di Piazza L’Unione Sarda, sede del Gruppo che è media partner della prima edizione del “Trofeo Gigi Riva” (sabato dalle 18.30 all’Unipol Domus con Cagliari-Saint-Étienne anticipata da un pre-match denso di musica e spettacolo – IL PROGRAMMA), si sono susseguiti ospiti e momenti utili a mantenere vivo, ove ce ne fosse bisogno, il Mito di uno dei più grandi calciatori di sempre, esempio di valori morali altissimi dentro e fuori dal campo.

Condotto dai giornalisti Mariangela Lampis ed Enrico Pilia, lo show è stato introdotto dal direttore de L’Unione Sarda e Videolina Emanuele Dessì, che con grande trasporto ha parlato dello Speciale in edicola sabato 2 agosto con tanta storia e presente legato a Riva e a quel Cagliari-Saint-Étienne del settembre 1970, quando i rossoblù campioni d’Italia facevano il loro esordio in Coppa dei Campioni vincendo 3-0 con doppietta del solito Riva. Uno Speciale accoppiato al quotidiano per un pezzo da collezione, a cura della redazione sportiva in collaborazione con il Cagliari Calcio.

In platea il presidente rossoblù Tommaso Giulini e l’amministratrice delegata del Gruppo L’Unione Sarda Lia Serreli, con loro il direttore generale del Club Stefano Melis. Presente anche l’Assessore allo sport, tempo libero e impiantistica sportiva del Comune di Cagliari, Giuseppe Macciotta, che ha portato il supporto dell’amministrazione comunale e il suo pensiero da tifoso storico, con un occhio sempre al tema stadio su cui ha ribadito l’ottimismo delle ore scorse (CLICCA QUI).

“Su mio padre posso aggiungere poco”, ha detto Nicola Riva, membro del Consigliere di Amministrazione del Cagliari Calcio e rappresentante della Società per l’occasione. “Mi emoziono sempre quando vedo certi video, le parole di papà, di chi gli ha voluto bene, pensare al suo trascorso sul campo di calcio, fuori da esso, nel rappresentare al top i colori della nostra città”, ha raccontato Riva che poi ha assistito anche all’omaggio della figlia Virginia, recentemente laureatasi con una tesi sul nonno e ovviamente a lui dedicata. “Quella squadra che vinse lo Scudetto e poi giocò la Coppa dei Campioni era straordinaria, probabilmente senza l’infortunio di mio padre avrebbe potuto davvero giocarsi la vittoria del trofeo e sicuramente almeno un altro Tricolore. La gara contro il Saint-Ètienne l’ho vista molte volte postuma, la conosco bene, ne parlavo con mio padre, era una delle sue migliori in assoluto da calciatore del Cagliari e non solo. Essere ancora oggi accanto ai suoi compagni di allora (presenti sul palco Beppe Tomasini e Adriano Reginato, ndr) ha ogni giorno un significato altissimo, ringrazio loro, i tecnici e i dirigenti della Scuola Calcio Gigi Riva (sul palco il presidente Daniele Cortis, ndr) che compie oggi 50 anni e porta avanti con serietà il credo di papà sul lavoro con i giovani atleti, il Cagliari Calcio di oggi e il presidente Giulini per aver voluto questo Trofeo in onore di mio padre, con l’obiettivo che diventi un piacevole appuntamento annuale”.

Chiusura dedicata – tra video celebrativi, musiche indimenticabili legate a Gigi e pagine de L’Unione Sarda che lo narrarono – a Leonardo Pavoletti. Il capitano del Cagliari odierno è il simbolo di oggi e porta in dote l’esempio virtuoso tracciato da Rombo di Tuono: “Gigi non l’ho conosciuto di persona e ho sempre detto essere un cruccio per me. Mi porto dietro il ricordo di ciò che ho visto nei filmati, il racconto dei cagliaritani e dei tifosi, l’esempio che ci ha lasciato in tanti modi, e un po’ anche l’accostamento di qualche mio gol ai suoi, non sono certo all’altezza di questa Leggenda ma sentire qualche appassionato che affianca una mia rovesciata a quella di Gigi, o il gol di Bari a tantissimi molto importanti da lui segnati mi rende orgoglioso, e mi fa un piacere imbarazzante. Gigi per tutti noi è una guida e abbiamo il dovere di onorare ciò che ci ha lasciato. Il presente? Domani giochiamo contro il Saint-Ètienne una gara importante per continuare nel percorso di crescita in questa estate dove siamo ripartiti con un progetto nuovo sotto la guida di mister Pisacane e del suo nuovo staff. Personalmente sto meglio, ci vuole ancora un po’ per tornare nel gruppo, vedo una squadra forte, vogliosa, unita, che intende imparare prima possibile i nuovi concetti e che domani nel suo stadio vuole fare bella figura anche per onorare Gigi Riva. Ai tifosi dico di starci vicini come sempre, di spingerci alle spalle, sono fondamentali e vogliamo che si sentano rappresentati nel modo giusto dalla loro squadra del cuore”.

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