“Era precampionato, ma non era una semplice amichevole. Per noi era una partita importante, volevamo dedicare questa vittoria a Gigi Riva, davanti alla nostra gente”: il centrocampista rossoblù Michel Ndary Adopo, match winner del Trofeo Gigi Riva, ha parlato con i media al temine della gara dell’Unipol Domus contro il Saint-Étienne.
ANCORA PIÙ PROTAGONISTA
“Sono contento, lo scorso campionato sono riuscito a dare il mio contributo alla squadra per raggiungere il nostro obiettivo. Inizia una nuova stagione, proveremo ad essere più competitivi, personalmente cercherò di essere ancora più incisivo, sia in avanti – facendo gol e assist per vincere le partite – sia in fase difensiva, dando equilibrio”.
IL NUOVO RUOLO
“Mister Pisacane mi chiede di stare un po’ più alto, così da inserirmi con più facilità. Ho meno strada da fare, riesco a raggiungere più rapidamente l’area avversaria. Se preferisco giocare a 2 o a 3 in mediana? A due hai più responsabilità, mi piace. Però giocare da mezz’ala in un centrocampo a 3 ha, appunto, i suoi vantaggi: sono più vicino alla porta, posso essere di maggiore aiuto all’attaccante”.
IL RAPPORTO CON IL MISTER
“Da subito il Mister ci ha trasmesso tutta la sua passione: ci ha voluto parlare, abbiamo percepito immediatamente quanto ci tenga a far bene per questo Club. È un atteggiamento che ci carica, ci spinge a fare sempre meglio. Siamo contenti di averlo. Il Mister ci parla tanto, con lui facciamo anche delle riunioni individuali per analizzare i movimenti, migliorare e curare i dettagli. È un aspetto che a me serve tanto: in campo so ancora di più cosa devo fare esattamente, in quale momento”.
LA FIDUCIA DELLA SOCIETÀ
“Il mercato? Non do mai attenzione a ciò che succede fuori, mi concentro sulla stagione. Sono a Cagliari e sono davvero contento di essere qui. Già la scorsa stagione la Società mi ha dato una opportunità vera di dimostrare il mio valore in Serie A. Quest’estate ero in vacanza quando il mio agente mi ha comunicato la decisione della Società di esercitare il diritto di riscatto: è stata una notizia che mi ha reso davvero felice. Sono diventato a tutti gli effetti un calciatore del Cagliari, il Club ha puntato su di me e ora sta a me ripagare questa fiducia”.
SOGNO NAZIONALE
“La Nazionale? Sono nato in Francia, ma i miei genitori sono di origine ivoriane e senegalesi. Ho la fortuna di avere tre nazionalità, tutte belle e importanti. Vedremo in futuro, sicuramente giocare in Nazionale è un obiettivo, un sogno”.