SALA STAMPA | Pisacane dopo la Virtus Entella

Ultimissime - 17/08/2025

Queste le parole di Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, dopo la vittoria ai rigori contro la Virtus Entella che vale l’accesso ai Sedicesimi di Coppa Italia Frecciarossa.

LA GARA
“Non è stata certo una partita di poco conto, di sicuro non un allenamento, bensì gara vera che abbiamo giocata con voglia, tenacia, a volte mancando per demerito nostro nel non riuscire a mettere in campo quanto preparato. È stato un buon test, non ci siamo fatti mancare l’emozione fino alla fine, il pathos che in questo stadio è di casa, è bello e importante anche vincerla così”.

L’ANALISI
“Oggi dovevamo avere maggiore serenità nel giocare col il doppio playmaker quindi con Prati e Adopo, perché portavano due attaccanti sui nostri braccetti e non andavano su Mina, bisognava uscire e dilatare esternamente l’avversario, siamo riusciti a farlo poco. Avevo chiesto meno isterismi e frenesia, oggi ho visto buone cose, siamo all’inizio e sono sereno perché vedo segnali positivi, anche oggi di fronte a una squadra che ci aspettava con tutti gli effettivi dietro la linea della palla”.

I SINGOLI
Folorunsho? Sono contento di come ha giocato, sono convinto che ci darà anche di più perché ha qualità e fisicità oltre a carisma ed esperienza. Luvumbo? Negli ultimi venti metri voglio imprevedibilità e istinto, non voglio imbrigliare nessuno, men che meno Zito che negli ultimi venti metri ha bisogno di puntare l’uomo e la porta, talvolta di un tocco in più per cercare la giocata, di fare sponda e dialogo con il compagno. Sono contento di quello che in generale le punte oggi hanno prodotto, con e senza palla, per spirito e rapidità. Obert? Sta bene, ha preso una botta, volevo fare un cambio diverso poi il pareggio ci ha indotti a cambiare strategia. Ha giocato molto bene, fa parte di quel gruppo di ragazzi che vanno coccolati e aspettati, valorizzati con pazienza”.

YERRY LEADER
“Mina dal dischetto? Nulla è casuale, oggi era uscito Piccoli quindi non c’era neanche da discutere in partita. Mi piace guardare l’aspetto positivo, a quando è tornato dal dischetto nella serie decisiva. Ero molto tranquillo perché Yerry ha grande personalità, lo conosciamo tutti”.

SFORTUNA DEIOLA, MA GRANDE GARA
“Deiola in difesa? Non sono il primo a metterlo in difesa, Alessandro nel Settore Giovanile è cresciuto da difensore, ha già giocato in quella posizione, oggi ha fatto una grandissima partita, poi è stato sfortunato in occasione della autogol ma resta un elemento cardine per noi dentro e fuori dal campo, e oggi l’ha dimostrato. Calciomercato? Lavoro con quello che ho a disposizione, non ne parlo, è chiaro che a una settimana dall’inizio del campionato mi devo concentrare su quello che ho in casa e poi giorno dopo giorno si vedrà cosa succede a livello di trattative”.

LA PRIMA DI SEMIH
“Semih Kilicsoy ha bisogno di tempo, ma ha numeri importantissimi, tutti eravamo convinti di prenderlo e abbiamo visto segnali molto interessanti oggi come durante le valutazioni in merito al suo innesto. Voglio tenerlo tranquillo, non bisogna mettergli pressioni, penso che neanche lui si aspettasse di entrare oggi, sono contento di come è entrato perché ha fatto vedere lampi che già conoscevamo al nostro interno, spero che possa essere solo l’inizio del suo cammino qui a Cagliari”.

OVAZIONE PER SEBA
“Esposito non poteva scegliere piazza migliore per decidere dove venire a giocare, penso sia il posto giusto per consacrarsi e potrebbe anche non essere un luogo di passaggio durante il suo cammino, ha visto subito il boato quando è entrato, la Curva che spingeva, sono felicissimo che ci abbia scelto, ha colpi splendidi e siamo felici di averlo con noi”.

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