SALA STAMPA | Folorunsho si presenta

Ultimissime - 21/08/2025

Conferenza stampa di presentazione per Michael Folorunsho, centrocampista rossoblù e volto nuovo del gruppo di Fabio Pisacane. Le sue prime parole ufficiali, a pochi giorni dal debutto in Coppa Italia Frecciarossa, nella sala stampa dell’Unipol Domus alla presenza dei media.

LA SCELTA DI CAGLIARI
«La società mi ha manifestato da subito l’idea di voler intraprendere un percorso insieme e a me piacciono le sfide. I posti di mare come Cagliari e la Sardegna mi stimolano e sono contento di aver fatto questa scelta. Sono pronto per questa nuova avventura e voglio mettermi a disposizione di questi colori. Mi avevano parlato dell’ambiente che avrei trovato a Cagliari, ho sempre giocato da avversario e ho avuto delle belle impressioni dopo la prima partita. Sono convinto che possiamo fare bene. Il paragone con Nainggolan? Mi lusinga. Mi auguro di poter fare tanti gol, in primis però di poter dare il mio contributo alla squadra. La cosa più importante è la crescita del gruppo, attraverso quello ognuno di noi beneficia dei miglioramenti. ».

VERSO LA FIORENTINA
«Non mi crea particolari ansie giocare contro la mia ex squadra, l’ultima in cui ho militato in prestito dal Napoli. Quella viola è stata una bella parentesi della mia carriera. Penso al presente, ci stiamo preparando bene, facendo del nostro meglio per arrivare pronti. Siamo carichi per questo esordio in campionato».

IL RICORDO
«Quel Bari-Cagliari del 2023 che ha sancito il ritorno in Serie A della mia squadra attuale è sicuramente particolare, è una partita che ha segnato le carriere di tanti giocatori, in positivo e in negativo. Per il Bari è stata una sconfitta pesante, al tempo non mi sarei immaginato di giocare a Cagliari due anni dopo. Però sono molto contento di essere qui, sono totalmente concentrato sul Cagliari in questo momento, il calcio è bello perché ogni anno ti dà modo di resettare e riscrivere una pagina del tutto nuova».

LA NUOVA SQUADRA
«Sono andati via due elementi come Zortea e Piccoli, calciatori che qui hanno lasciato il segno. Nel calcio ognuno prende le proprie decisioni, facciamo loro un grosso in bocca al lupo e andiamo avanti. Abbiamo un mister preparato, idee chiare, un gruppo unito e con tanti giocatori forti, sono sicuro che faremo bene con i giocatori attualmente in rosa e con coloro che arriveranno a dare manforte».

IL RUOLO
«A me piace giocare da centrocampista offensivo, proverò sempre a inserirmi, spingere, dare quantità, qualità e corsa nelle due fasi. Al mister piace questa mia caratteristica e la sfrutteremo per provare a mettere in difficoltà la Fiorentina. La città? Non ho ancora avuto modo di girare bene e conoscerla, piano piano troverò casa e mi ambienterò del tutto, per ora sto molto al centro sportivo a lavorare, però questa è una realtà che già dai primi giorni mi piace tanto, tranquilla e vogliosa di raccogliere soddisfazioni. Penso di essere un calciatore generoso, non rifiuto mai di giocare in questa o quella posizione. A Firenze ho giocato molto più spesso in ruoli in cui non mi trovavo a mio agio, ma con la mia duttilità mi sono sempre messo a disposizione per il bene del gruppo.».

LA NAZIONALE
«Sicuramente resta un obiettivo. Farò di tutto per tornarci, e tutto passa dal fare buone cose con la squadra, cercando di portare il Cagliari più in alto possibile. Io leader? È la squadra che decide chi è il leader, e non è mai uno solo a guidare il collettivo con carisma, con l’esempio tecnico e comportamentale. L’obiettivo principale è la salvezza, prima ci salviamo prima possiamo pensare ad altro. Ma prima mettiamo nel mirino l’obiettivo chiave che è la permanenza».

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