SALA STAMPA | Mister Pisacane prima di Lecce-Cagliari

Ultimissime - 17/09/2025

A due giorni dalla gara di Lecce, mister Pisacane ha incontrato i media nella sala stampa dell’Unipol Domus per presentare il match dello stadio “Via del Mare”.

LECCE, UN LEGAME SPECIALE
“Con il Lecce ho un legame speciale, è stata la mia ultima tappa da calciatore. Ringrazio la Società, i tifosi, mi dispiace non essere riuscito a dare quanto avrei voluto. Colgo l’occasione per ricordare Graziano Fiorita, persona per bene, esempio dell’ambiente che c’è a Lecce. Mando un calorosissimo abbraccio a sua moglie Azzurra e ai suoi figli. Per quanto riguarda mister Di Francesco, abbiamo avuto un rapporto complicato qui a Cagliari, non ci siamo trovati, ma fa parte del gioco. Proprio di recente abbiamo parlato, ci siamo chiariti: per me il passato è passato, quel capitolo è chiuso”.

LA CRESCITA DI PRATI
“Matteo per me è un calciatore fondamentale, è il playmaker che voglio avere sempre in squadra, è un calciatore che deve acquisire quella caratteristica su cui in questi anni ha lavorato di meno, non per demerito degli allenatori che ha avuto, ma per natura. In alcuni momenti della gara deve sapersi “sporcare”, deve lavorare da vertice basso. Gli vengono fatte delle richieste ben precise quando abbiamo la palla, non voglio che venga a prenderla accanto ai difensori, gli chiedo di smarcarsi dalle pressioni avversarie. Facendosi trovare posizionato fronte porta avversaria, può essere particolarmente utile nella strategia di gara, è un calciatore che sa trovare con facilità la verticalità”.

LAVORARE PER CRESCERE
“Venerdì sera sarà un altro scontro diretto, un’altra finale – la seconda – del mini campionato che giocano le squadre che lottano per il nostro stesso obiettivo. Giocheremo per vincere, ma con intelligenza. Abbiamo fatto tre gare sinora: in due abbiamo tenuto benissimo il campo, anche in considerazione del valore dell’avversario. Nell’ultima abbiamo pagato anche un aspetto emotivo, volevamo sbloccarci a tutti i costi e questo inconsciamente può metterti degli ostacoli. Siamo partiti con tre attaccanti, volevamo aggredire il Parma, ma poi ci sono anche agli avversari. Dispiace magari che siamo stati noi a permettere al Parma di prendere coraggio. Ci sono state delle ingenuità, qualche errore tecnico di troppo. Abbiamo avuto delle letture sbagliate, a volte anche sulla distanza tra i reparti o da palla laterale, come nella ripresa. Ci ha salvati Caprile, fortunatamente non abbiamo subito il gol, vedi la traversa di Oristanio o il colpo di testa di Cutrone, ma non potremmo sempre aggrapparci alla fortuna. Proprio sulle letture da palla laterale, per esempio, venerdì sera dovremo fare molta attenzione: il Lecce sfrutta tanto le corsie esterne, cerca di creare superiorità relazionale in fascia”.

UNA ROSA AMPIA E DI QUALITÀ
“Il dialogo con i calciatori è costante, quotidiano. Loro sono i primi a riconoscere che nell’ultima gara c’è stata qualche scelta che non rispecchia quanto era stato richiesto. In casa, per esempio, difficilmente vogliamo ricorrere a Caprile. La gara contro il Parma ci ha dato comunque punti e solidità mentale, non è poco in uno scontro diretto. Siamo all’inizio di un percorso: ci può stare a volte ritornare a delle vecchie abitudini. Dobbiamo essere soprattutto noi dello staff bravi a riconoscere questi momenti. Per quanto riguarda la gestione di una rosa profonda, personalmente sono per effettuare sempre i cinque cambi. Per noi allenatori è un vantaggio: con cinque sostituzioni puoi davvero cambiare una partita. Tra l’altro per me è impensabile, alla luce anche del caldo torrido in cui si è giocato nell’ultima gara, non effettuare tutti i cambi a disposizione. È, inoltre, una scelta che ti permette di dare importanza anche a quei calciatori che non partono dall’inizio, ma che possono cambiare le sorti di un incontro subentrando”.

LA GARA DEL “VIA DEL MARE”
“Venerdì sera non sarà una gara facile, l’ambiente – che conosco – sarà caldo e spingerà. Il Lecce ha pareggiato la prima gara facendo un grande incontro contro una squadra molto attrezzata e un grande allenatore come Vieira: già in quell’occasione si è visto il valore che il Lecce vuole mettere in mostra. Contro il Milan, una big, hanno avuto delle buone chance, i rossoneri non hanno vinto in maniera netta e facile. Anche questo per noi deve essere un campanello d’allarme. A Bergamo per quaranta minuti il Lecce era in partita, andava a pressare bene. Un calcio piazzato contro ha cambiato la gara. Sicuramente ci saranno dei momenti chiave in cui dovremo essere compatti e lucidi, dovremo essere bravi a far male quando si creeranno le condizioni. Vorranno ottenere il massimo contro di noi, ma anche noi giocheremo per lo stesso obiettivo, fare nostri i tre punti. È uno dei migliori avvii di stagione di questi anni, anche meglio del Cagliari di Maran? Non ho letto questi dati, restiamo però concentrati sul presente. I bilanci si fanno a fine stagione, non dopo tre gare”.

SUI SINGOLI
“Pavoletti ha iniziato a lavorare parzialmente con il gruppo, ci auguriamo che domani stia ancora meglio, non escludo possa rientrare tra i convocati già dalla gara di Lecce. Restano ai box solo Radunovic e Luvumbo. Felici? Ha leggerezza mentale e coraggio. Se migliorerà i tempi di inserimento, il lavoro senza palla, potrà diventare un calciatore importante. Sono felicissimo che abbia trovato il gol, il suo primo in A. Poteva partire in questa sessione di mercato? Chiudiamo il capitolo, è rimasto qui, è un calciatore del Cagliari. Venerdì potrebbe anche iniziare dal primo minuto o subentrare per darci certe qualità che nel suo bagaglio. Belotti contro il Parma ha fatto una buonissima gara, ha propiziato il primo gol, ha messo minutaggio nelle gambe. Kilicsoy non è entrato contro il Parma semplicemente per una scelta tecnica, per via dello sviluppo della partita. Vedremo come impiegarli, se dall’inizio o in corso d’opera”.

Notizie correlate

Categorie