Finisce in parità al Bluenergy Stadium: 1-1 tra Udinese e Cagliari, al termine di una gara combattuta, intensa e ricca di episodi. Il Cagliari di Fabio Pisacane passa in vantaggio con il primo gol in Serie A di Gennaro Borrelli, ma nella ripresa Kabasele timbra la rete del pareggio. Nel finale, i friulani sfiorano più volte la vittoria, ma un super Caprile e gli errori di Zaniolo e Bayo tengono in piedi i rossoblù, che vanno alla nuova sosta con un punto prezioso.
BORRELLI ALLA PRIMA, CAPRILE SALVA
Avvio frizzante al Bluenergy Stadium, con l’Udinese che parte subito forte: Zaniolo colpisce un palo al 9′. Dopo il quarto d’ora arriva la prima brutta notizia per il Cagliari: Yerry Mina si ferma per un problema muscolare al polpaccio ed è costretto al cambio (dentro Adopo, Deiola scala in difesa). Nonostante la pressione friulana, il Cagliari trova il vantaggio al 25′: sugli sviluppi di un’azione confusa in area, il pallone arriva a Borrelli (tiro di Prati e deviazione di Adopo), che da due passi infila Sava e segna la sua prima rete in Serie A. L’attaccante ex Frosinone si toglie così una grande soddisfazione e regala il vantaggio ai rossoblù, dedica d’obbligo ad Andrea Belotti con esultanza con cresta e maglia a beneficio di tifosi e fotografi, sotto il settore rossoblù.
L’Udinese reagisce subito, colpisce una traversa con Atta e sfiora il pari con Piotrowski e Davis, ma la difesa ospite regge bene fino all’intervallo: 0-1 e Cagliari avanti grazie al muro Caprile.
UDINESE IN SPINTA, PAREGGIA KABASELE
Nel secondo tempo Pisacane inserisce Di Pardo per Felici, con Palestra che va a sinistra, ma l’Udinese continua a spingere. Al 58′ arriva il pari: sugli sviluppi di un corner, Ze Pedro non riesce a spazzare e favorisce involontariamente Kabasele, che da due passi appoggia in rete l’1-1. Il Cagliari prova a reagire con Folorunsho e Di Pardo, ma è l’Udinese a rendersi più pericolosa: Zaniolo sbaglia un’occasione clamorosa al 74′ dopo un errore in disimpegno di Deiola, mentre nel finale è Luvumbo a sfiorare il colpaccio per i rossoblù con un destro che esce di pochi centimetri. Nel recupero succede di tutto: Davis viene ipnotizzato da Caprile e sulla ribattuta Bayo, a porta vuota, manda incredibilmente alto.