
Alla vigilia di Cagliari-Roma, Fabio Pisacane ha incontrato i media nella sala stampa del Crai Sport Center di Assemini. Queste le sue parole per presentare il match.
RAMMARICO
“Rimane l’amarezza per essere usciti ai rigori mercoledì a Napoli, eravamo a undici metri dalla qualificazione. Volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi così come vogliamo farlo in campionato tornando alla vittoria. Detto ciò, quando vai in uno stadio del genere e fai una gara di alto livello – come già a Torino – significa che la squadra è sul pezzo e ha tanta energia da mettere sul campo con dedizione, spirito di sacrificio e idee. Mi auguro che domani si possa continuare su questa scia, cercando di fare qualcosa in più ritrovando il gusto di vincere che è ciò che vogliamo tutti”.
INDISPONIBILI
“Mina ha ancora a che fare con la contusione alla gamba rimediata prima della gara di Torino, lavora in personalizzato e non è ancora al 100%. Sono out anche Mazzitelli, Zé Pedro, Belotti e Felici. Ci dispiace tantissimo per l’infortunio di Mattia. Per quello che ci stava dando perdiamo un ragazzo energico che aveva voglia di spaccare il mondo. Mi piace pensare sempre in positivo e quindi mi piace pensare che come l’infortunio di Belotti aveva dato inizio a un momento delicato, ora l’infortunio di Felici possa chiudere questo periodo”.
DAVANTI A UN MAESTRO COME GASPERINI
“C’è tanta emozione per il confronto con Gasperini: lo vedevo da vicino quando allenava il Genoa, ho fatto contro di lui l’esordio in Serie A (nel 2016 in Cagliari-Atalanta 3-0, ndr), la sua Atalanta è stata un riferimento per il nostro calcio, e anche alla Roma sta facendo benissimo. Parliamo di un tecnico che ha segnato un cambiamento per il calcio italiano, lo saluterò volentieri e sarà un enorme piacere poterlo affrontare in questa nuova veste”.
RODRIGUEZ IN CRESCITA
“Juanchi è uno scugnizzo, sapevamo che non avrebbe tradito le attese. Viene da un paese dove è abituato a giocare sotto pressione e davanti a tanti tifosi, è un ragazzo che secondo me può essere il futuro del Cagliari, ci stiamo lavorando con lo staff e il suo percorso va visto anche sotto la lente di ingrandimento di quello che è il lavoro dello scouting. Un lavoro collettivo che deve portare alla crescita dei ragazzi giovani, cresciuti in casa o scovati nel contesto internazionale. Juan Martìn ha chance di giocare dal 1′ anche domani dopo la prova di Napoli”.
CALCIOMERCATO
“Con la Società siamo sempre in sintonia sulla questione mercato. In questo momento però preferisco concentrarmi sulle gare da giocare e sulla rosa a disposizione. Mi sto focalizzando con i ragazzi sul ritrovare la vittoria e regalarla ai nostri tifosi, questa è la priorità”.
NOTE LIETE
“Tutti a Napoli hanno fatto una buona prova, non era un test per nessuno, se non la volontà di dare più minutaggio a chi sinora ne aveva avuto meno. Abbiamo visto che possiamo contare su tutti gli elementi e questo è molto importante.
OBIETTIVO CHIARO
“Noi dobbiamo salvarci e sapevamo che il nostro campionato avrebbe conosciuto momenti difficili anche in ottica classifica. Mi piace essere ottimista e quindi non penso a cosa possa succedere se perderemo domani o in futuro, siamo realisti e lavoriamo, consci di affrontare un avversario molto forte. Bisogna attraversare la tempesta rimanendo verticali, come dico sempre. Contro la Roma si può vincere solo vincendo più duelli dell’avversario, sinora hanno magari capitalizzato meno occasioni create di quanto facesse l’Atalanta di Gasperini, ma non è vero che non producono tanto, cosa che è un marchio di fabbrica del mister piemontese”.
KILICSOY POSITIVO
“Semih ha qualità di alto livello. Ha la possibilità di scalare gerarchie visti anche gli infortuni in avanti, stiamo lavorando su di lui mettendolo nel ruolo che ricopre spesso con l’Under 21 turca, sta capendo sempre di più il contesto in cui è sbarcato. Vogliamo metterlo nelle condizioni ideali per esprimersi, togliendogli qualche vincolo affinché non venga incatenato, sappiamo ciò che ci può dare e sicuramente da qui alla fine avrà le sue occasioni. Siamo consci di ciò che ci potrà dare, sin da quando l’abbiamo scelto”.
ESPOSITO PROTAGONISTA
“Esposito per me è sempre stato pimpante, raramente ho avuto da dirgli qualcosa sulla prestazione. Ultimamente sta facendo gol, a differenza di inizio stagione, e per un attaccante è sempre cruciale. Però lui ha qualità, talento, non deve rimanere imprigionato in questo ma determinare, non ha grandi vincoli dal punto di vista tattico, quando ha questo sguardo, quella felicità di giocare può davvero fare ottime cose”.