Il “Davide Astori Playground” è realtà: questa mattina a Betlemme si è svolta l’inaugurazione del campo di calcio a 5 intitolato all’indimenticato calciatore di Cagliari e Fiorentina. Presenti le delegazioni dei due Club: quella rossoblù guidata dal presidente Tommaso Giulini, con il Direttore generale Mario Passetti; per la Fiorentina il vice Presidente Gino Salica e Giancarlo Antognoni. Oltre ai dirigenti, una rappresentanza dei calciatori delle due squadre; autorità e personalità locali.
Vicino alla Basilica della Natività, in un’area dove sino ad ora non erano presenti strutture sportive, è sorto uno spazio dove i bambini di ogni religione e nazionalità, potranno incontrarsi, vivere momenti di gioco e spensieratezza. Un’opera sostenuta da Cagliari e Fiorentina in collaborazione con il progetto Assist for Peace.
Il taglio del nastro è stato così affidato al sindaco di Betlemme, Anton Salman; al Presidente rossoblù Tommaso Giulini; al vice Presidente della Fiorentina, Gino Salica. Per Assist for Peace, Luca Scolari. Momenti di commozione nel ricordo di Davide, alla presenza dei suoi genitori Renato e Anna, e dei fratelli Marco e Bruno. Nel corso dell’inaugurazione sono intervenuti anche il Console Generale italiano, Fabio Sokolowicz, e il Governatore di Betlemme, Kamel Hmeid. Le due società, omaggiate con una targa ricordo dalle autorità locali, hanno a loro volta donato la maglia di Astori con il numero 13.
La cerimonia è quindi proseguita in campo dove i protagonisti sono stati i bambini: troppa la voglia di provare subito il nuovo terreno di gioco. Un entusiasmo incontenibile che ha letteralmente travolto anche le delegazioni di Cagliari e Fiorentina. In campo Nicolò Barella, Federico Chiesa, Vitor Hugo, Fabio Pisacane, Montiel e Andrea Cossu.
Una festa di sport vissuta tutti assieme nel nome di Davide, campione dentro e fuori il campo di gioco, che ha sempre promosso e sostenuto il tema della fratellanza.
“Sono onorato di consegnare alla città di Betlemme quest’opera, orgoglioso di rappresentare il Cagliari in Palestina, un’emozione che condividiamo con la Fiorentina. In campo siamo stati avversari, fuori abbiamo collaborato fianco a fianco, insieme ad Assist for Peace, per far sì che questo progetto vedesse la luce. I problemi di questa regione sono ampiamente noti da decenni ed essere qui oggi è la dimostrazione che con la volontà si può fare tutto”, ha detto il Presidente Tommaso Giulini. “Tutti sappiamo che persona straordinaria era Davide Astori, oltre a essere un grande professionista, aveva sempre una parola buona per tutti, pronto ad aiutare gli altri, a fare del bene. Oggi siamo tutti qui grazie a lui”.
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