Sconfitta per 1-0 per la Primavera del Cagliari, che cede al CRAI Sport Center alla Lazio. Decide un gol nel finale firmato da Sulejmani. Inutile la predominanza del Cagliari sia nel primo che nel secondo tempo, i biancocelesti la sbloccano sfruttando una delle rare occasioni e poi resistono.
Senza Cogoni infortunato in extremis, per via di una gastroenterite, in campo c’è Pintus al centro della difesa con Catena, Arba e Idrissi gli esterni difensivi davanti a Iliev; in mediana Carboni, Balde e Marcolini; Simonetta suggerisce Vinciguerra e Bolzan.
Al 9′ Iliev vola alzando in corner la botta di Nazzaro. Sugli sviluppi Dutu ci prova ma Iliev è ancora decisivo. Saranno le uniche sortite laziali fino al gol. Cagliari attivo e propositivo: al 14′ Vinciguerra tira alto, al 31′ Carboni col sinistro fuori. La ripresa è tutta rossoblù, la manovra avvolgente non porta conclusioni fino al 62′, quando Bolzan col destro manda fuori una grande opportunità. Al 73′ Konate dalla lunga distanza, alto non di molto. Al 76′ il gol di Sulejmani, che sfrutta l’assist e la giocata di Milani. L’assalto non porta risultati, finisce 0-1.
LE PAROLE DI MISTER PISACANE
“È normale rischiare di perdere, come poi è successo, quando non concretizzi la tua superiorità. Credo, però, che il Cagliari oggi abbia proposto tanto e meritasse di più, forse anche più del pareggio. Purtroppo non è arrivata la vittoria, come a Sassuolo, c’è rammarico ma bisogna continuare a lavorare in prospettiva, guardando al medio-lungo periodo, coccolando i ragazzi, dando fiducia, senza bastonare al primo errore ma incoraggiando e approfondendo i concetti in cui crediamo dal primo giorno di preparazione estiva”. Il percorso di crescita continua: “Non amo parlare dei singoli e non è mai giusto farlo, ma se guardiamo ad Arba quanto è migliorato fino a giocarsela alla pari con avversari che costantemente vanno in panchina in Serie A, ragazzi come Idrissi e Vinciguerra nel giro della Nazionale, Malfitano un 2007 con tante partite da titolare, Catena e Cogoni per motivi diversi che sono cresciuti enormemente, e ancora i centrocampisti e gli attaccanti che sono interscambiabili e danno tante soluzioni, ecco che capiamo il tipo di lavoro che il Cagliari sta portando avanti. Non faccio a cambio con nessuno rispetto ai miei ragazzi, andiamo avanti con serenità, razionalità, con la motivazione giusta per limare gli errori che anche oggi paghiamo”.