È stato raggiunto un accordo tra il Comune di Quartu Sant’Elena e il Cagliari Calcio che chiude definitivamente il contenzioso relativo allo stadio “Is Arenas”.
Dopo la stipula di una convenzione nel maggio 2013 con la quale il Comune concesse al Cagliari l’area del vecchio stadio comunale, al fine di ristrutturare e avviare l’impianto a Quartu che avrebbe dovuto ospitare le partite dei rossoblù, un’indagine giudiziaria e varie incomprensioni tra l’amministrazione e il club diedero vita a una situazione complicata che consentì di utilizzare lo stadio solo per poche partite, a porte chiuse o con capienza limitata.
Data l’impossibilità di riuscire a salvare il progetto “Is Arenas” le strutture posizionate in quell’area furono poi spostate a Cagliari per dar vita all’attuale “Unipol Domus” e proseguì per anni un contenzioso dove le parti si addebitavano reciprocamente le responsabilità del fallimento di “Is Arenas”.
L’esito del giudizio sarebbe stato di certo pesante per la parte che sarebbe risultata soccombente: per evitarlo si è arrivati ad un accordo transattivo che vede il Cagliari Calcio e il Comune di Quartu Sant’Elena rinunciare alle vicendevoli pretese risarcitorie. Al contempo, come gesto di attenzione verso la comunità quartese il Cagliari si è impegnato a mettere a disposizione una somma che dovrebbe contribuire al riavvio delle attività sportive sull’area che un tempo ospitava lo stadio comunale.
Il Comune di Quartu Sant’Elena è stato assistito dall’avvocato Enrico Salone, il Cagliari Calcio dall’avvocato Giorgio Altieri di Tonucci & Partners.