Tommaso Augello ha rilasciato un’intervista a La Nuova Sardegna, in edicola oggi. Di seguito un estratto delle sue parole.
IL RAPPORTO CON RANIERI
“Mister Ranieri è una persona stimata da tutto il gruppo, sia per il suo carisma sia per quello che ha fatto nel mondo del calcio. È una persona seria che ti trasmette tanti valori fondamentali per crescere sia a livello umano che calcistico: ti dice sempre la verità trattandoti con rispetto, umiltà e disponibilità. È un onore essere allenato da lui”.
IL FEELING CON CAGLIARI
“Qui sto bene: amo il mare e il clima di questa città. È una città tranquilla dove è possibile passare molto tempo all’aria aperta come piace a me, è l’ideale per viverci”.
L’ENTUSIASMO CHE SERVE
“I nostri tifosi sono speciali perché rappresentano un’intera regione che ti soffia dietro. Sia in casa che in trasferta loro ci sono sempre in gran numero. Questa passione, inoltre, viene alimentata dalla scelta della Società e del mister di fare allenamenti a porte aperte e disputare delle amichevoli in giro per la Sardegna: è sempre bello ricevere l’abbraccio e l’entusiasmo dei tifosi anche in settimana”.
SCONTRO SALVEZZA
“La sfida contro l’Hellas Verona è una sfida importante ma non decisiva, anche se dovessimo vincere: aumenteremmo il distacco rispetto alla terzultima ma avremmo davanti ancora otto partite da affrontare, manca ancora molto ma sicuramente daremo tutto”.
EXTRA CAMPO
“Il valore che do all’amicizia è altissimo: qui a Cagliari per esempio sto bene anche perché ho costruito rapporti importanti che porterò sempre con me, al di là del calcio. Questo come tanti altri è uno dei valori che mi hanno trasmesso la mia famiglia e i miei genitori in particolare: loro sono un esempio per me, adesso abbraccerei mio padre che non c’è più, sono sicuro che sarebbe fiero di me e di dove sono arrivato. Il mio sbarco in Serie A era un suo desiderio”.