Queste le parole di Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, dopo la sconfitta interna contro l’Inter all’Unipol Domus.
LE CONDIZIONI DI BELOTTI
“Speriamo veramente che non sia nulla di grave, aspettiamo gli accertamenti delle prossime ore. In questo momento la salute di Andrea viene prima di tutto, ci auguriamo di cuore che l’esito sia diverso da quello temuto. Incrociamo le dita. Ha sentito dolore e un crac, non siamo fiduciosi ma pensiamo positivo fino a quando ci sarà parola definitiva sulle sue condizioni”.
L’ANALISI DELLA GARA
“Sono soddisfatto perché la mia squadra ha dato tutto e questo è quanto di buono dobbiamo prendere ripartendo subito. Avevamo di fronte una squadra fortissima, complimenti a loro perché hanno vinto meritatamente giocando una grande gara. Se non avessero fatto una certa prestazione non so se avrebbero vinto, ci prendiamo lo spirito messo in campo fino all’ultimo e ripartiamo”.
CAMBI IN CORSA
“In settimana abbiamo lavorato su un sistema di gioco che abbiamo messo in campo all’inizio, pensando di giocare davanti alla nostra gente un certo tipo di partita. Soffrivamo il doppio trequartista quando si alzavano le mezzali dell’Inter, poi Folorunsho ci ha permesso di cambiare il piano tattico grazie alla sua duttilità e ci siamo registrati meglio. Nel primo tempo abbiamo avuto dei benefici perché l’Inter arrivava sì ma calciava poco, nella ripresa abbiamo tolto un difensore, voglio rivedere quella lettura che abbiamo avuto ma sono soddisfatto di come l’abbiamo interpretata al cospetto di una Inter che in ogni caso ci poteva mettere in difficoltà e lo ha dimostrato. Il palo di Folorunsho arriva anche perché avevamo portato più uomini in area. Nei primi 15’ avevamo un assetto in fase di non possesso, con l’infortunio di Belotti abbiamo corretto alzando Folorunsho andando a prendere con lui Cahlanoglu e con Esposito De Vrij, mentre le mezzali dovevano prendere i loro centrali difensivi. Non volevamo essere remissivi e giocarcela in un certo modo, ma complimenti all’Inter che ha fatto una grandissima prestazione.
QUALCHE RIMPIANTO
“Non siamo stati bravissimi nell’ultima scelta una volta conquistata palla, specie nel primo tempo, ma dovrei rivedere bene la gara per una analisi approfondita. Nella ripresa abbiamo provato ad alzare il baricentro e mettere in campo un sistema diverso per spingere di più, merito però agli avversari perché sono venuti qui giocando con cattiveria e attenzione ai massimi livelli.
APPLAUSI DELLA GENTE
“Fanno piacere perché significa che hanno visto il nostro spirito combattivo e voglioso di provarci, il palo è un dettaglio perché nel complesso l’avversario ha meritato sicuramente la vittoria”.