Mattinata in palestra per i rossoblù che a Pejo preparano la nuova stagione agonistica.
La squadra ha svolto un’attività con esercizi propedeutici alla forza: carichi di lavoro con strumenti quali il bilanciere. Soltanto i portieri si sono allenati sul campo, sotto un cielo nuvoloso che ogni tanto lasciava andare scrosci di una leggera pioggerellina.
Al termine dell’allenamento il Presidente rossoblù Tommaso Giulini ha incontrato la stampa. Primo argomento affrontato, lo stadio: “Stiamo lavorando intensamente per ottemperare agli obblighi burocratici legati sia al progetto definitivo per il nuovo stadio, sia alla struttura temporanea che dovrebbe ospitare nel frattempo le nostre partite casalinghe. Per il nuovo stadio, l’iter è piuttosto lungo, abbiamo il pieno supporto dell’Amministrazione Comunale; per l’ubicazione dello stadio temporaneo, ci sono al momento diverse ipotesi in ballo, la più concreta è che venga montato dietro il Settore Distinti dello stadio Sant’Elia. Dovrà essere comunque un gioiellino come lo era Is Arenas”.
Sul mercato in entrata: “A centrocampo avevamo quattro obiettivi, ne abbiamo centrati due, stiamo lavorando per portare a Cagliari il terzo, un altro giocatore duttile. Rincon è sfumato, credo che il Genoa non se ne separerà a meno di una richiesta da parte di un top-club. Siamo comunque soddisfatti per gli arrivi di due elementi polivalenti come Ionita e Padoin: quest’ultimo, così come Dessena, può fare anche il terzino. Avevamo richiesto Donati, il Mainz l’ha considerato incedibile”.
Sulle possibili cessioni: “La situazione di Balzano verrà decisa dal mercato: se arriverà una richiesta importante, partirà altrimenti sarà ben contento di rimanere a Cagliari. Stesso discorso per Cop: ci sono delle richieste, se le riterremo soddisfacenti potrà andare via e acquisteremo un altro attaccante per andare incontro alle esigenze del nostro tecnico. Munari? Ci ha dato tanto, l’ho confermato, fa parte della rosa del Cagliari: se poi altre Società facessero un’offerta ritenuta interessante da lui e da noi, vedremo. Capello e Russu potrebbero andare all’Olbia”.
Sui pericoli che attendono i rossoblù in Serie A: “Se c’è un rischio è quello di specchiarsi troppo. Abbiamo festeggiato tanto, siamo reduci dalla vittoria nel campionato di B e stiamo facendo un bel mercato. ”.
Infine, sulla Primavera: “Vogliamo far bene, ci sono dei prospetti interessanti che cercheremo di valorizzare. Se riterremo siano già pronti, li manderemo subito a giocare in Lega Pro, sarebbe un errore tenerli nelle categorie giovanili”.
Intanto nell’area adiacente il campo di allenamento è stato inaugurato il “Casteddu Village”: un’area di animazione con giochi per bambini e adulti, a disposizione dei tifosi rossoblù e di tutti coloro che vorranno divertirsi con le attrazioni previste. Presente anche uno stand dedicato al merchandising. Il Village rimarrà aperto sino al 20 agosto.