SALA STAMPA | Nicola dopo Cagliari-Genoa

Ultimissime - 8 Marzo 2025

Queste le parole di Davide Nicola dopo l’1-1 tra Cagliari e Genoa all’Unipol Domus. L’analisi del mister rossoblù con i media accreditati.

GARA DAI DUE VOLTI
“Siamo rientrati dall’intervallo secondo me anche con la convinzione di alzare il baricentro rispetto agli ultimi cinque minuti del primo tempo dove, anche per stanchezza, avevamo un po’ indietreggiato più del dovuto. Ci siamo fatti trovare impreparati su una palla in profondità a inizio ripresa, lavoreremo per capire se sia un problema strutturale inerente il rientro in campo dal riposo oppure episodico. Penso che il Cagliari abbia fatto soprattutto la prima mezz’ora molto buona. Venivamo da tre partite dove la strategia era più di attesa per poi ripartire. Oggi volevamo proporci con aggressione più alta, magari concedendo qualcosa sulla profondità. Sul gol subito, mentre a Bologna ci eravamo sbilanciati una volta incassato il pareggio, stavolta abbiamo cercato di non perdere equilibrio, abbiamo cambiato qualcosa in corsa a livello di sistema di gioco e di effettivi”.

COSE DA MIGLIORARE
“Dobbiamo lavorare per migliorare il palleggio e avere sempre equilibrio nelle due fasi. Quando subisci gol è normale avere sbagliato qualcosa, arriveremo a fare nuovamente più di mezz’ora a un certo livello, cosa avvenuta oggi, abbiamo le nostre qualità e difetti, occorre lavorare e lo stiamo facendo, si è visto anche oggi. Dobbiamo sapere che ogni tanto bisogna verticalizzare per poter sfruttare anche una seconda palla, altre volte bisogna avere più ragionamento e qualità nel giro palla per stanare l’avversario”.

GENOA TOSTO
“Ci siamo divisi la posta in palio, è un pareggio giusto per quanto visto e prodotto sul campo. Il Genoa è una squadra tosta, che ha gamba e organizzazione, con qualità. Entrambe abbiamo qualche difetto ma è normale in primis perché tutti ne hanno e a maggior ragione squadre come le nostre. Potevamo fare meglio sul gol subito, abbiamo fatto una ottima mezz’ora, piacevole vedendola da fuori. So che si vuole arrivare in fretta alla porta ma non sempre questo è possibile. Ci vuole tempo per crescere e migliorare, sappiamo chi siamo e dove vogliamo arrivare. Avevamo iniziato bene con Coman, poi è arrivato l’intoppo fisico. Ci siamo risistemati, ci manca Luvumbo e abbiamo qualche ragazzo meno in condizione, ma tutti insieme andiamo avanti con fiducia”.

SFIDA PROBANTE
“Il Genoa è una squadra che ha fisicità, gamba, qualità, non è semplice fare una partita perfetta altrimenti senza errori saremmo a un altro livello. Sul gol annullato avevamo costruito una bella azione, dobbiamo capire che il gioco va gestito per non disunirci e prestare il fianco all’avversario con costanza. Abbiamo perso Coman e ho pensato a Felici, ma poi abbiamo scelto Augello per tenere dopo la possibilità di inserire un elemento offensivo alla bisogna. Il Genoa difende in un modo e attacca col 4-3-2-1 portandoti a lavorare su determinate situazioni che ti costringono a recuperare da altre parti del campo”.

UN PASSO ALLA VOLTA
Un punto va accettato con positività, bisogna avere serenità nel capire che ogni passo è importante per arrivare alla salvezza, è chiaro che tutti vorremmo attaccare, vincere e spingere per 90′, ma ci vuole equilibrio sia nell’affrontare la gara sia nell’interpretare i momenti della stagione. L’ingresso di Augello ha sortito effetti perché il Genoa poi ha cambiato inserendo Zanoli che ha una gamba molto interessante, e si è visto. Noi abbiamo fatto bene contro le grandi, quasi sempre, perché abbiamo giocato con un atteggiamento diverso e più guardingo. Dobbiamo adottare strategie diverse, capendo cosa serve di momento in momento. A Bologna sull’1-1 era importante non disunirci e non perdere equilibrio, cosa che non ci è riuscito fare. Oggi i ragazzi hanno avuto più bilanciamento e possiamo fare anche meglio: fiducia, serenità e andare avanti lavorando”.

DOPO IL RIPOSO
“Analizzerò con la squadra e lo staff se sia un problema strutturale e costante o meramente episodico. Io penso che i gol subiti arrivino sempre da una imperfezione, e in Serie A l’errore lo paghi. Il Genoa ha qualità e capacità, ha fatto qualche errore altrimenti non avremmo segnato due gol stasera. I fischi? Sono uno sprone, sono frutto di passione, di chi vuole ovviamente vincere e salvarsi prima possibile, non li vedo negativi. Domattina ritorniamo in campo, poi riprenderemo dopo un giorno e mezzo. Non vogliamo lasciare nulla al caso, c’è bisogno di recuperare e lavorare, quando ci sono le settimane corte è importante stare insieme e curare il dettaglio, così abbiamo fatto e continueremo a fare. Prati? Ha fatto una partita intelligente e di qualità, ho sempre detto che può meritarsi spazio e potrà averne sicuramente di più in futuro. È cresciuto anche fisicamente, sta venendo su bene a livello di presenza, ma non avevo dubbi su di lui”.

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