Giulini: “Ora riapriamo gli stadi”

Archivio News - 08/07/2020

Quaranta punti, la quota indicata per la salvezza ad ogni vigilia di campionato. Il Cagliari ci è arrivato col pareggio di Firenze, per la soddisfazione del Presidente rossoblù Tommaso Giulini. “Giusto fare i complimenti alla squadra, ha ottenuto questo risultato con sette giornate di anticipo e con grande sacrificio. Adesso abbiamo ancora sette partite da giocare, ci sono 21 punti in palio: cerchiamo di portarne a casa il più possibile”.

TANTE ASSENZE
“La partita di oggi è stata giocata a viso aperto da entrambe le squadre, ci sono state occasioni sia per noi che per la Fiorentina. Le assenze anche oggi erano pesantissime: siamo l’unica squadra che gioca una volta ogni tre giorni e deve fare a meno di sei-sette giocatori. La Fiorentina ha iniziato con cinque giocatori freschi rispetto all’ultima gara e aveva molte più alternative di noi in panchina, noi invece andiamo avanti sempre contati da parecchie giornate. Oltretutto siamo reduci dalla partita contro l’Atalanta che ci ha rubato un bel po’ di energie, anche se siamo riusciti a rimanere in partita sino alla fine, giocando per più di un’ora in inferiorità numerica”.

RIAPRIRE GLI STADI
“Il primo regalo che vorrei fare ai miei tifosi? Non dipende da me, ma vorrei tanto che si riaprissero gli stadi, almeno parzialmente. Credo che sia arrivato il momento di pensarci: già le partite sembrano delle amichevoli, i giocatori sono spremuti, giocare senza pubblico è veramente brutto, rischiamo di fare disamorare gli appassionati. Poter riaprire la Sardegna Arena ai tifosi per Cagliari-Juventus, ultima partita casalinga della stagione, sarebbe una vera festa per l’anno del Centenario”.

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