Adam Obert a Centotrentuno

Ultimissime - 02/08/2024

Adam Obert è intervenuto ai microfoni di Centotrentuno dal ritiro del Cagliari in Valle d’Aosta. L’esperienza recente a Euro 2024 con la Slovacchia, la nuova avventura con Davide Nicola in panchina, il percorso di crescita personale che continua a tre anni dal suo arrivo in Sardegna. Di seguito un estratto delle parole del difensore classe 2002.

IL PERCORSO
“Sono molto contento. Questa maglia mi ha fatto crescere molto e sono felice di poterla indossare, di essere ancora parte di questa società e di questo ambiente. Il mio ruolo? Ne ho fatti tanti, il prediletto è il braccetto di sinistra, che ho fatto spesso anche prima di arrivare in rossoblù. Ma ciò che conta è giocare e dare una mano alla squadra. Miglioro anno dopo anno, ho fatto due anni in Serie A e uno in Serie B e questo aiuta tanto, devo implementare quegli aspetti che sono fondamentali per uno step in avanti, ma so cosa c’è da fare e anche gli errori da non ripetere”.

GLI EUROPEI
“Un’esperienza bellissima, per la prima volta visto che non avevo mai giocato una competizione così con le giovanili, fermandomi alle qualificazioni con l’Under 19. Un ricordo che rimarrà per sempre, sfortunati nell’uscire in quel modo contro l’Inghilterra, magnifico l’esordio contro il Belgio in uno stadio pieno e tanti nostri tifosi”.

NUOVA SFIDA
“Mister Nicola si è posto subito al meglio con tutti noi, sono arrivato qui in Valle D’Aosta e mi sono sentito molto bene, accolto dai nuovi e riabbracciato dai vecchi compagni, c’è un bel clima e non vedevo l’ora di ripartire. Il mister e lo staff mi danno tante indicazioni, parlano individualmente con noi calciatori, stiamo lavorando tanto per farci trovare pronti già dal 12 agosto con la Coppa Italia e poi la Roma, il 18 per la prima di Serie A. Concorrenza in difesa? Fa bene, aiuta a crescere, è arrivato Sebastiano Luperto che ha esperienza e qualità, ben vengano questo tipo di innesti”.

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