🎙️INTERVISTA | Zappa a La Nuova Sardegna

Intervistato da La Nuova Sardegna in edicola lunedì 17 novembre, Gabriele Zappa ha parlato di attualità e aspetti personali prima di riprendere l’attività con i rossoblù verso la sfida al Genoa di sabato prossimo.

VERSO LE 200 PRESENZE
“Ne vado orgoglioso. Penso a quando cinque anni fa arrivai qui, poco più che ragazzino. Difficile immaginarselo. Non vedo l’ora di raggiungere il traguardo e possibilmente quel giorno festeggiare con una vittoria”.

CON MISTER PISACANE, DA COMPAGNO AD ALLENATORE
“Siamo stati compagni di squadra e l’ho sempre chiamato Fabio. Ora ci ho fatto l’abitudine e mi viene naturale rivolgermi a lui chiamandolo Mister”.

OBIETTIVO SALVEZZA
“L’obiettivo principale è mantenere la categoria. Poi ognuno di noi vuole di più, perché nello sport bisogna avere ambizione. Dico solo che siamo una squadra che se la può giocare con tutti. Siamo un bel gruppo con giocatori di livello, a Caprile fresco di Nazionale abbiamo fatto un sacco di complimenti. Nello spogliatoio gli dicevamo, scherzando, che non avrebbe mai vinto il premio di Mvp di una partita. Invece a Como c’è riuscito. La Nazionale è il giusto premio per il rendimento avuto la scorsa stagione e l’inizio top di questa”.

FORTE LEGAME
“n realtà quelle di calciomercato erano solo voci. Sono sempre stato concentrato sul Cagliari. Non posso negare che faccia piacere sapere che ci sia attenzione nei miei confronti, perché vuol dire che qualcosa di buono l’ho fatta. Cagliari nel mio futuro? Ho sempre detto che qui sto benissimo, questa città mi ha adottato. Per cui magari chissà… Al futuro comunque ora non ci penso, guardo solo al presente”.

DIVENTARE PAPÀ
“Emozionante. Quando ho accompagnato Sara per fare le ecografie, sentire quel cuoricino battere è stato qualcosa di inspiegabile. Quando nascerà sarà il giorno più bello della mia vita. Nascerà a fine marzo. Abbiamo deciso che si chiamerà Matilde. Sul nome ci siamo trovati subito d’accordo”.