
Il difensore rossoblù Zé Pedro ha parlato in esclusiva con il quotidiano sportivo portoghese “A Bola”. Di seguito alcuni passaggi della sua lunga intervista:
L’ACCOGLIENZA DI CAGLIARI
“In estate c’erano stati alcuni contatti con il Cagliari, inizialmente il Porto non voleva trattare. Il Porto è la squadra del mio cuore, lo è da quando ero piccolissimo, tutta la mia famiglia è “portista” da sempre. Ma in questo momento della mia carriera, volevo giocare con più continuità per migliorare, aiutare i compagni. Quando si è aperta una possibilità di mercato, oltre al Cagliari c’era l’interesse di qualche altro club, ma io desideravo giocare in Serie A, era un obiettivo. Quando è arrivata l’offerta del Cagliari, non ho guardato ad altro, sono andato dritto per la mia decisione. Sono molto grato al club per l’opportunità. Qui a Cagliari ho trovato una bella realtà: le persone sono state da subito molto accoglienti, sia all’interno del club che tra i tifosi. La gente della città ha subito cercato di dimostrarmi affetto, per farmi sentire come a casa”.
LA SERIE A
“È senza dubbio un campionato che mi ha sempre affascinato. Sto vivendo un’esperienza diversa, una bella esperienza. La Serie A è un campionato estremamente fisico e tattico. Tutte le partite hanno un livello molto alto e richiedono massima concentrazione, preparazione e una grande condizione fisica. Lo immaginavo, ma viverlo è diverso. Fa parte dell’adattamento e dell’esperienza che accumulo giorno dopo giorno”.
UNA ROSA GIOVANE E DI QUALITÀ
“Le aspettative sono sempre alte: ogni giocatore vuole giocare il più possibile. Ma so bene che servono adattamento e conoscenza del campionato: ogni dettaglio conta, ogni weekend è una lotta vera. Sono contento del mio utilizzo finora, mi sento bene al Cagliari e sono grato a tutti: presidente, direttore sportivo, allenatore, compagni e staff. La rosa ha qualità, ci sono dei giovani che meritano attenzione e siamo una delle squadre più giovani della Serie A. In generale c’è qualità e potenziale. La strada è lunga, possiamo migliorare”.