Sebastiano Luperto analizza il pareggio in casa della Juventus e il momento del Cagliari in terra torinese. Le sue parole con i media nel post-partita.
LA STRADA GIUSTA
“È stata una partita dura, lo sapevamo. Non abbiamo mai mollato, l’abbiamo tenuta aperta sino alla fine e poi sfruttato l’occasione. La Juventus ha attacco dinamico e forte, con qualità e fisico, oggi il Cagliari ha giocato una gara d’insieme e non solo la difesa ha messo qualcosa in più, ci siamo aiutati l’uno con l’altro è questo è stato decisivo. La prestazione non è mai mancata in questi mesi, solo con l’Empoli avevamo sbagliato partita, il ritiro è servito per aggiustare alcuni aspetti e sappiamo che la strada è quella giusta”.
L’EPISODIO
“Noi dobbiamo guardare una gara alla volta, fiduciosi nel lavoro che svolgiamo ogni giorno. Non ci siamo mai abbattuti, adesso i risultati stanno arrivando e la strada è quella giusta. Il rigore subito? Rivedendolo, Gatti mette il gomito sulla mia spalla sinistra e mi sbilancia fino a farmi cadere all’indietro, era impossibile tenere le braccia basse o più attaccate al corpo. Peccato, ma il regolamento è anche questo e lo accettiamo come sempre”.
UNA GARA ALLA VOLTA
“L’obiettivo è salvarci, lavoriamo duramente ogni giorno per costruire il nostro percorso. Oggi abbiamo dimostrato di avere valori importanti, nella ripresa siamo cresciuti sistemando alcune cose dopo una prima frazione in cui alcuni aspetti funzionavano meno. Bisogna mettere in campo la voglia che ci contraddistingue per giocarcela contro ogni avversario e anche oggi si è visto. Ogni gara è importante per quello che è l’obiettivo finale, al di là di chi avremo davanti”.