Il Cagliari perde all’Unipol Domus contro il Bologna, che passa con due colpi chirurgici — Holm nel primo tempo e Orsolini nella ripresa — e infligge la terza sconfitta stagionale ai sardi. Rossoblù isolani vogliosi e pimpanti, ma che mancano nell’ultima giocata, specie nella ripresa dopo un primo tempo che ai punti avrebbero meritato di chiudere avanti e invece si chiude in svantaggio.
PRIMO TEMPO — Gol annullato a Felici, poi punisce Holm da corner
Avvio prudente, con il Bologna che si stabilisce nella metà campo sarda. Al 10’ Prati scheggia la traversa su corner, ma l’azione era già ferma. Al 26’ il Cagliari vibra: Felici insacca dopo un’azione confusa ma il VAR cancella per fuorigioco di Adopo sull’origine dell’azione, l’ex Torino incoccia su Ferguson e quindi partecipa involontariamente all’azione. Il gol che conta arriva invece al 31’: angolo di Bernardeschi, sponda di Odgaard, e tap-in comodo di Holm sul secondo palo. Il Cagliari reagisce nel finale e va a millimetri dal pari: al 42’ Ravaglia fa un miracolo ipnotizzando Felici lanciato a tu per tu. All’intervallo è 0-1.
SECONDO TEMPO — Orsolini firma il raddoppio, Caprile evita il tris
Nessun cambio all’intervallo, ma al 54’ Pisacane rompe gli indugi inserendo Borrelli e Luvumbo. Il Cagliari alza il baricentro: al 57’ Folorunsho taglia dentro e serve Adopo, di un soffio in ritardo per la deviazione di testa. La svolta all’80’: Orsolini, appena entrato, riceve sulla sinistra, rientra sul mancino e dal limite disegna un sinistro a giro imparabile. È lo 0-2 definitivo. Nel finale Caprile toglie lo 0-3 a Pobega (84’), poi il VAR all’86’ cancella un rigore inesistente e inizialmente concesso al Bologna (Folorunsho tocca il pallone, non l’uomo). Ultimi minuti nervosi e offensiva finale Cagliari, ma senza precisione: Gaetano ci prova due volte ma non va. Finisce così