Mister Ranieri dopo Lecce-Cagliari

Ultimissime - 06/01/2024

Mister Ranieri ha commentato così il pareggio per 1-1 in casa del  Lecce: “Le risposte della squadra sono state positive. Siamo partiti bene, abbiamo poi sofferto le loro ripartenze e le palle inattive, dove il Lecce è molto bravo. Conoscevamo i loro schemi, ma purtroppo abbiamo preso gol proprio di testa da angolo. Non ci siamo però mai disuniti, non abbiamo mai mollato, nel secondo tempo abbiamo fatto una gran bella partita: volevamo il risultato, ci siamo riusciti e sono soddisfatto”.

MIGLIORARE IL CAMMINO
“Un punto in casa del Lecce non è da poco: è una squadra che in campionato è partita molto bene, ha ottime individualità e combinazioni di gioco. Non era facile, lo sapevamo. Un primo bilancio? Avremmo voluto qualcosa in più in termini di punti, altri 15 sarebbero pochi. Per questo dobbiamo migliorare il nostro cammino nel girone di ritorno”. 

SULLA GARA DI MILANO
“Quella contro il Milan non è la vera fotografia di questa squadra. A Milano ha avuto più spazio chi giocava di meno: chi era in campo ha dato tutto, ma gli avversari sono stati più bravi di noi. Ci siamo disuniti, questo sì, ma proprio perché c’erano dei calciatori che non avevano tanti minuti nelle gambe e non erano abituati a giocare tanto. I primi venti minuti erano andati molto bene, ci siamo sciolti dopo il loro gol. Ma la prestazione fisica di quei ragazzi è stata addirittura superiore a quella che fa solitamente la squadra che gioca più spesso”.

TUTTI UNITI PER L’OBIETTIVO
“Venivamo da buone prestazioni in campionato. Abbiamo lottato contro l’Empoli e lottato anche oggi. Il campionato è duro: lo è per noi, lo è per gli altri. Ci sarà da soffrire e lottare sino all’ultima giornata con l’obiettivo di salvarci. Questo anche i nostri tifosi lo hanno capito perfettamente. Siamo gli ultimi arrivati in A, ma ci vogliamo restare: rappresentiamo la Sardegna, abbiamo dei tifosi meravigliosi che anche oggi ci hanno fatto sentire tutto il loro calore. Noi possiamo ringraziarli soltanto facendo queste prestazioni, dando tutto. Non sempre si può far bene, ma anche nelle difficoltà la squadra non molla mai e questo a me piace. Il mercato? Non possiamo comprare nessuno se prima non vendiamo. In ogni caso ci teniamo stretti i nostri calciatori con la consapevolezza di dover lottare tutti insieme: io, squadra, Società, tifosi, tutto l’ambiente”.

LA COPPIA PETAGNA-ORISTANIO
“Petagna se l’è dovuta vedere contro i due centrali del Lecce, molto forti fisicamente. Ha lottato su ogni palla, ha fatto un grande lavoro sporco riuscendo il più delle volte ad avere la meglio. Si è messo a disposizione della squadra ed è stato un importante punto di riferimento per i compagni, che hanno sfruttato le sue sponde per andare al tiro. Oristanio a volte va a corrente alternata ma è senza dubbio un giocatore importante, come oggi ha dimostrato. Ha tanta voglia di arrivare, mi piace il suo atteggiamento, ha lottato sino alla fine”.

I CAMBI
“Pavoletti sarebbe potuto entrare, ma dopo il pareggio ho preferito tenere tutte le carte in mano perché la squadra stava andando bene: cambiare per cambiare non serviva, non c’era la necessità. I ragazzi continuavano a correre, reagivano bene: quando poi ho visto che Makoumbou e Oristanio erano molto stanchi, ho fatto i cambi. Avevamo Jankto e Capradossi con la febbre, altrimenti – ad eccezione di Lapadula e Desogus – avremmo avuto tutti a disposizione”. 

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