“Sono una persona che ama migliorarsi, che vuole crescere attraverso il miglioramento. Nella vita, in generale, non solo nello sport. È una prerogativa quella di crescere e migliorarsi. Quando cresci a livello individuale, poi dai un contributo migliore al gruppo”: Nicolas Viola ha rilasciato un’intervista a L’Unione Sarda, in edicola oggi. Di seguito un estratto delle sue parole:
LA LEADERSHIP
“Non sono mai partito con l’idea di diventare un leader, una persona va valutata da quello che dice, ma soprattutto da come si comporta. Con parole e soprattutto fatti, è bello essere un esempio. Ne sono orgoglioso, se questo significata essere un leader”.
UN AMORE SPECIALE
“Se uno si concede senza riserve, arriva l’amore e il supporto da parte della gente. I tifosi sono bellissimi, mi soffermo sulla serata di Monza, allo stadio c’erano tantissimi sardi, una curva intera rossoblù. È stato emozionante. Ecco, una parola per definire i nostri tifosi: emozionanti”.
IL MISTER COME VALORE AGGIUNTO
“Ho un bel rapporto con mister Ranieri. Spesso non serve parlare, con lui basta uno sguardo, capisce tutto subito, sa dove ci stiamo orientando. Lui è il valore aggiunto del Cagliari. Sono fortunato ad aver conosciuto una persona che in questo momento mi sta dando tanto. Sono orgoglioso del suo percorso e del percorso che facciamo insieme”.
L’OBIETTIVO FINALE
“Cagliari mi sta dando esperienze ed emozioni indimenticabili, soddisfazioni. È un percorso di crescita. Da due stagioni viviamo un lungo momento meraviglioso, vuol dire che siamo stati bravi. Il Cagliari è nella posizione di classifica che merita? Penso di sì, oggi siamo salvi, meritiamo che finisca così”.