Pareggio in trasferta per la Primavera rossoblù, che impatta sull’1-1 a Bologna dopo avere sbloccato la situazione in chiusura di primo tempo. Pareggio felsineo su rigore in avvio di ripresa.
Pisacane parte con Achour e Konate in avanti con Kingstone, mentre Vinciguerra non è al top e non va neanche in panchina. In mezzo Carboni e Marcolini con Balde, difesa assodata con Arba, Cogoni, Catena e Idrissi.
Dopo pochi secondi ci prova Lai per i padroni di casa, palla fuori. Il Cagliari prende presto confidenza, all’8′ Balde viene ammonito, poi Diop al 10′ calcia fuori di un soffio a coronamento di un inserimento. Al 21′ Nezirevic pareggia il conto dei “gialli”, le occasioni latitano e c’è equilibrio, col Cagliari che punge in pressing sfiorando spesso la riconquista in zona calda. Come al 26′ quando Amey salva tutto sull’asse Carboni-Achour. Al 29′ è Idrissi a salvare sulla linea sul tiro di Ravaglioli, poco dopo Kingstone in diagonale fa la barba al palo col mancino. Il Cagliari preme e allo scadere va avanti: cross morbido, il portiere sbaglia il tempo nel duello aereo con Kingstone, Achour da grande opportunista non sbaglia e fa 0-1.
La gioia dura lo spazio dell’intervallo, perché al 47′ c’è calcio di rigore che Ebone non sbaglia. La gara si fa equilibrata e intensa sino alla fine, con entrambe le squadre che rimangono guardinghe ma pronte a pungere: tanti duelli, poche occasioni, girandola di sostituzioni, il Cagliari ci prova senza successo soprattutto con i centrocampisti (Marcolini, Carboni, poi il neoentrato Sulev), ma la grande chance arriva all’83’ con Kingstone che non trova la porta dopo avere eluso l’intervento del portiere. Nel finale concitato prima Amey (di testa fuori) poi Kingstone (pallonetto alto) hanno le opportunità per vincerla ma non viene colta.
LE PAROLE DEL MISTER
“Siamo ripartiti con un risultato positivo, anche oggi è arrivato un segnale importante da parte del gruppo che voleva reagire dopo la sconfitta e lo ha fatto con equilibrio, lucidità, intelligenza. Dispiace non avere colto i tre punti, ma va detto che di fronte avevamo una squadra di valore, che arrivava da due sconfitte ma che nelle ultime sei gare aveva fatto risultato contro Juventus, Empoli, Monza e Lazio. Ci è mancata solo la vittoria, sarebbe stata la ciliegina sulla torta di una prestazione concreta, soprattutto nella ripresa, e ai punti probabilmente i tre punti l’avremmo anche meritata. Sapevamo che il Bologna sarebbe partito forte, noi in avvio eravamo un po’ lunghi e senza le distanze giuste tra i reparti, siamo cresciuti alla distanza fino al gol del vantaggio, nel secondo tempo il Cagliari è stato nettamente superiore, peccato perché con maggiore precisione l’avremmo portata a casa”.