Una serata di sorrisi, applausi e grande calore quella andata in scena in Piazza XVII Settembre, nel cuore di Ponte di Legno, sede insieme a Temù del ritiro del Cagliari in alta Val Camonica. La serata di venerdì, al tramonto del sesto giorno di lavoro in preparazione della stagione 2025/26, ha vissuto di momenti all’insegna della leggerezza e dell’ironia in salsa rossoblù.
Un evento – quello della presentazione ufficiale della squadra e dello staff – organizzato dall’amministrazione comunale e dal Consorzio Pontedilegno-Tonale, in collaborazione con il Club e condotto da due dei giornalisti che quotidianamente seguono il Cagliari in ritiro: Alberto Masu (Videolina – Gruppo L’Unione Sarda) e Francesco Aresu (Centotrentuno.com).
Davanti a una piazza gremita di tifosi, residenti e turisti, il pubblico ha potuto incontrare da vicino staff tecnico, dirigenti e l’intera rosa 2025/26. Spazio al nuovo allenatore, Fabio Pisacane, accolto da un’ovazione affettuosa. L’ex difensore, oggi alla guida del gruppo rossoblù e alla prima stagione da allenatore della prima squadra, ha raccontato le emozioni del suo nuovo esordio, tra lavoro intenso, empatia e grande coesione, con una promessa: “Daremo sempre tutto per questi colori, conosco e conosciamo tutti cosa voglia dire indossare la maglia del Cagliari”.
Spazio poi ad alcuni leader dello spogliatoio, dal capitano Leonardo Pavoletti al vice Alessandro Deiola che, tra battute e racconti, hanno sottolineato la voglia di ripartire con entusiasmo e la forza del collettivo. “Siamo qui per lavorare, sì, ma anche per costruire lo spirito che ci accompagnerà durante la stagione”, ha detto Pavoletti, mentre Deiola ha ringraziato i tanti tifosi presenti: “Il calore che sentiamo qui a Ponte di Legno ci dà una spinta in più, il sostegno della nostra gente è impagabile e decisivo in ogni dove”.
Applauditissimo anche Gennaro Borrelli, nuovo volto dell’attacco, che ha parlato delle sue prime impressioni in ritiro: “Il gruppo mi ha accolto benissimo, c’è grande armonia. Voglio ripagare la fiducia sul campo”. Non sono mancati i momenti goliardici, con accenni al tradizionale “rito d’iniziazione” dei nuovi arrivati, tra risate e applausi del pubblico.
Grande attenzione anche ai giovani, cuore pulsante del progetto rossoblù: Riyad Idrissi, tornato a Cagliari dopo una stagione positiva in prestito a Modena in Serie B, ha espresso la sua emozione nel vestire nuovamente il rossoblù con cui è cresciuto sin da bambino dell’Academy e poi nel Settore Giovanile. Con lui sul palco anche Alessandro Vinciguerra, a Cagliari da sei anni e capitano della Primavera vittoriosa dell’ultima Coppa Italia con Pisacane allenatore, in rappresentanza anche dei tanti talenti provenienti dal vivaio e aggregati in ritiro: “Un sogno potersi allenare con i grandi, vogliamo imparare e farci trovare pronti, giocarci le nostre possibilità giorno dopo giorno”, il loro pensiero in coro.
Non pochi i siparietti improvvisati e goliardici tra i ragazzi: da Zito Luvumbo chiamato in causa da Alessandro Di Pardo – che ha festeggiato sul palco il compleanno – passando per Michel Ndary Adopo, Sebastiano Luperto (protagonista sui social rossoblù alle prese con foto e video), Yerry Mina e Roberto Piccoli.
Sul palco anche il vicepresidente Fedele Usai, che ha portato il suo saluto alla piazza in rappresentanza della Società con parole piene di affetto e orgoglio: “Questi colori per noi sono famiglia, e vedere tanta gente vicina alla squadra a ogni latitudine in ogni momento è il segno di una passione che non conosce confini, il vero patrimonio del Cagliari. Il Cagliari non è solo una squadra, è una comunità, una vera e propria Nazionale. E serate come questa lo dimostrano, grazie a tutti a cominciare dall’amministrazione comunale, il consorzio Pontedilegno-Tonale e l’agenzia Kairos per tutto ciò che fanno per noi in questo ritiro ma anche nella fase precedente dal punto di vista organizzativo”.
Chiusura con lo scambio di omaggi, Usai e Pisacane hanno consegnato due maglie personalizzate “Pontedilegno 2025” a Roberto Menici, vicepresidente del Consorzio Pontedilegno-Tonale e Ivan Faustinelli, sindaco di Ponte di Legno.
Tra foto, applausi e cori, il Cagliari ha salutato la piazza con una promessa: quella di onorare ogni giorno il lavoro in ritiro per presentarsi al meglio ai nastri di partenza della nuova stagione. Ponte di Legno e Temù, al debutto come case estive dei rossoblù, stanno garantendo come previsto un supporto fondamentale.
Un momento di festa e condivisione, nel segno dell’entusiasmo e dell’identità, ideale per inserirsi nella quotidianità fatta di lavoro intenso e voglia di costruire un nuovo cammino.