Alessandro Deiola analizza la sconfitta in casa del Como subita dai rossoblù questo pomeriggio per effetto dei gol di Adopo, Caqueret, Strefezza e Cutrone.
LA GARA
“Siamo molto dispiaciuti per quello che è il risultato di oggi, diamo i meriti al Como che è una squadra con grande qualità, in ottima forma, cresciuta nel tempo durante la stagione. Noi nella prima mezzora abbiamo tenuto bene il campo, siamo andati in vantaggio, potevamo pareggiarla con Piccoli, quell’opportunità magari ci avrebbe dato slancio per la seconda parte di gara. Dispiace, andiamo avanti e lavoriamo questa settimana per farci trovare pronti contro il Venezia”.
IL MOMENTO DELLA SQUADRA
“Guardare gli altri conta poco e serve ancora meno. Se non fai i risultati tu diventa difficile sperare negli altri, bisogna continuare a lavorare per andare a prenderci la salvezza, che meritiamo per quanto fatto durante tutta la stagione. Nervosismo nel gruppo? Non c’è nessun malessere, mi dà parecchio fastidio che si dica questo o che si accostino malumori alla squadra, in campo è normale spronarsi e alzare il tono, scaldarsi per un contrasto perso o un momento negativo, ma ciò non vuol dire che il gruppo non sia unito. Siamo tutti compatti per andare a fare l’ultimo passo verso la salvezza”.
ANCORA IL VENEZIA
“Sarà una partita come tutte le altre, con un valore enorme per la classifica e perché è l’ultima gara casalinga. Dobbiamo essere pronti a lottare, sappiamo che verranno a giocare con il coltello tra i denti, in casa e nostra e con la nostra gente dovremo combattere per fare i punti che servono. Il passato è passato, il Venezia l’abbiamo già affrontato diverse volte dopo il 2022, pensiamo a oggi e a domenica prossima”.