SALA STAMPA | Le parole di Prati

Matteo Prati parla al termine della partita di Lecce, dopo la vittoria 2-1 del Cagliari al “Via del Mare”. Questa l’analisi del centrocampista ravennate.

INIZIO DIFFICILE, POI PADRONI DELLA GARA
“Siamo partiti così così, abbiamo impiegato 10-15′ per capire come andare a prendere il Lecce e come fronteggiare l’avversario, ma siamo poi saliti di tono e abbiamo preso in mano la gara anche con la fiducia dal pareggio colto alla mezz’ora. Questo è un gruppo forte, con valori tecnici e morali, con giocatori di livello ed esperienza, possiamo fare bene ma siamo solo all’inizio. Belotti? Andrea è un ragazzo straordinario, ha un vissuto ai massimi livelli nel calcio, è un calciatore che non si discute e dal primo giorno ci sta dando una grossa mano dentro e fuori dal campo”.

LAVORARE SENZA FRONZOLI
“Dobbiamo volare bassi, non abbiamo fatto nulla, è un bell’inizio ma abbiamo giocato davvero poche partite e c’è ancora tanto da lavorare. Lo spogliatoio? Siamo un gruppo unito, tutti concentrati già sulla Coppa Italia martedì a casa nostra col Frosinone, poi l’Inter, una gara alla volta senza pensare a null’altro se non al lavoro che dobbiamo portare avanti”.

LA GUIDA DI PISACANE E I SUOI DETTAMI
“Il Mister cura davvero tanto il dettaglio, ci sono principi chiari e la strada è ben tracciata. Il gruppo è solido, lo staff lavora con cura, sappiamo dove andare e come farlo, quindi proseguiamo così. Mister Pisacane ci ha dato tanto entusiasmo e voglia di giocare con personalità, consapevoli del nostro obiettivo ma anche che abbiamo calciatori forti in organico che possono determinare dall’inizio o a gara in corso. Le richieste che mi fa? Sporcare più palloni possibile in fase di non possesso, dettare i tempi e verticalizzare quando possibile quando abbiamo la palla tra i piedi. Cerco di dare tutto per la squadra, sento molto la fiducia dell’allenatore e del Club, poi l’interesse collettivo viene sicuramente prima di quello personale”.