Primavera, Bologna battuto

Ultimissime - 3 Maggio 2025

Vittoria preziosa per la Primavera rossoblù, che batte 1-0 il Bologna con un’autorete nel primo tempo e rimane in corsa per i playoff.

LE SCELTE
Pisacane opta per Bolzan e Vinciguerra di punta, con Grandu e Arba esterni nel 3-5-2 di partenza. In difesa Franke e Cogoni con Langella. In mezzo Malfitano, Marcolini e Simonetta. Tutti davanti a Iliev.

SUBITO AVANTI
Pronti, via e al 5′ Iliev deve salvare sull’incornata di Toroc. Ma al 12′ il Cagliari passa: corner di Langella, Tonin devia nella sua porta ed è 1-0. Il Cagliari legittima la superiorità nel punteggio con le giocate di Simonetta che corroborano la mattinata del Crai Sport Center. Poco prima della mezz’ora Iliev salva sulla punizione di Ravaglioli, e al 40′ chiude ancora in uscita bassa. Il Cagliari controlla, al riposo è 1-0.

TRE PUNTI PREZIOSI
In avvio di ripresa Nordvall e Tonin lasciano il posto a Negri e Ndiaye. Al 60′ Nesi per Papazov, quindi Balde e Trepy per Marcolini e Vinciguerra, al 70′ Mazzetti per Toroc. Succede poco nella prima metà di ripresa, all’80’ Alvarez per Ravaglioli. Due gli ammoniti felsinei nella ripresa, al 63′ Pukko, al 73′ Jaku, all’82’ è Balde a prendersi il giallo. Poche le occasioni significative nel corso della ripresa, col Bologna che ci prova (all’86’ Tomasevic a lato di testa la migliore occasione) e Iliev sempre attento, il Cagliari gestisce con maturità il prezioso successo, utile per continuare la difficile corsa playoff.

LE PAROLE DI PISACANE
“Sapevamo che oggi contava solo una cosa: vincere. L’abbiamo fatto con sacrificio, compattezza e spirito di gruppo. È una vittoria che pesa, perché arrivata in un momento in cui ogni punto vale doppio. Non è sicuramente stata una partita spettacolare ma era una partita da vincere e oggi abbiamo dimostrato maturità: questo è un gruppo che ha fame e che non ha mai mollato.
Ora restano due finali: ci siamo, ci crediamo e ce la giocheremo fino all’ultimo secondo, noi siamo ancora in piedi, con gli occhi accesi. Non facciamo calcoli, pensiamo alla prossima come se fosse l’ultima. La fiammella è accesa e finché c’è, daremo tutto per tenerla viva. Adesso, stacchiamo due giorni poi da martedì mettiamo l’Atalanta nel mirino.”

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