Pareggio per 0-0 al “Virgilio Porcu” di Selargius per il Cagliari Primavera contro la Lazio, al termine di una gara molto equilibrata, con le occasioni concentrate nella seconda parte. Un punto utile per continuare la striscia positiva e il percorso di crescita, al cospetto di una delle formazioni più in forma e in alto in classifica.
I primi sussulti della gara sono laziali col tiro di Balde fuori misura al 6′ e il giallo a Grandu al 14′ (fallo su Milani), poi al 22′ Marcolini calcia rasoterra ma senza forza. Al 24′ ci prova Serra per i biancocelesti ma senza precisione, imitato da Liteta al 40′. Il primo tempo si chiude così in totale parità.
Nella ripresa, al 47′, Nazzaro pareggia i conti dei cartellini gialli per fallo su Arba. Al 53′ la prima, grande chance per il Cagliari: Trepy a giro col sinistro, Renzetti vola a togliere la gioia del gol. Giallo per Marini anche al 57′, e al 61′ Liteta calcia alto su bell’invito di Soldati da azione d’angolo. La Lazio reagisce al 63′ con Bordon che sotto misura non trova la porta. La gara rimane molto bloccata e priva di fiammate, così nel finale sono i calci piazzati a poter generare qualcosa: dopo i tentativi mal calibrati di Marini e D’Agostini, al 91′ Sulev salva tutto: mischia in area, Zazza calcia forte e sulla linea il bulgaro alza di testa in corner evitando la beffa. Finisce così 0-0.
LE PAROLE DI FABIO PISACANE
“Faccio i complimenti ai ragazzi perché era una partita che nascondeva più di un’insidia, sapevamo che loro venivano qua con grande rispetto nei nostri confronti. Parliamo della seconda in classifica, il nostro percorso di crescita passa anche da questo tipo di atteggiamento, capendo e leggendo le gare. I ragazzi hanno dato continuità ai risultati e stanno crescendo di giorno in giorno. La scelta di Trepy titolare? Yael è fresco, avevo bisogno di un giocatore che potesse sacrificarsi per la squadra, Vinciguerra aveva bisogno di rifiatare perché il campionato è lungo. Abbiamo perso per infortunio Achour e Malfitano, staranno fuori qualche settimana, ma chi c’era oggi ha dimostrato di non far rimpiangere le assenze. Arba oggi non è partito dall’inizio per strategia, volevo un giocatore meno abile nel palleggio ma più abile nel duello come Grandu. Entrambi hanno fatto la loro parte e hanno limitato bene il loro quinto, Milani, che è l’esterno migliore del campionato per assist e tocchi in area di rigore. Ora ci attende il Milan, un’altra squadra costruita per fare un campionato importantissimo. In queste partite abbiamo lavorato e imparato tanto, siamo pronti ad andare a Milano con umiltà e sacrifico, mettendoci ognuno a disposizione dell’altro e cercando sempre di dire la nostra”.