Perde per 1-0 la Primavera rossoblù che cede all’Hellas Verona per effetto del gol di Vermesan al 16′ del primo tempo .
Cagliari con la seguente formazione: Auseklis; Cogoni, Pintus, Marini; Arba, Balde, Marcolini, Langella; Simonetta; Vinciguerra, Achour. Nel Verona ci sono Zouaghi; Popovic, Nwanege, Corradi; Agbonifo, Dalla Riva, Szimionaș, De Battisti; Pavanati; Luna, Vermeșan. Gli allenatori sono Fabio Pisacane e Paolo Sammarco.
Dopo la prima chance, all’8′, con Achour che calcia di poco fuori dopo azione personale, al 16′ l’Hellas Verona passa: Vermesan col destro batte Auseklis. Il Cagliari reagisce (ammonito al 19′ Szimionas, al 27′ Achour a terra area ma non c’è rigore), quindi il giallo è per Cogoni (al 28′), che poco dopo salva tutto sulla linea sull’offensiva scaligera. Ci provano Achour, Vinciguerra e Marini, ma regge la difesa di casa.
Ripresa con Grandu e Bolzan in campo al posto di Marini e Langella. Succede poco a livello di emozioni e vere e proprie occasioni da gol, col Cagliari che cerca di fare la partita e l’Hellas che riparte in velocità pur senza pungere. Al 72′ dentro Sulev e Malfitano per Marcolini e Vinciguerra, ma non arriva la stoccata giusta, con la spinta rossoblù che si ferma sempre al momento della rifinitura o della conclusione. Finisce 1-0 per l’Hellas Verona.
LE PAROLE DI PISACANE
Oggi sono veramente arrabbiato. Come dico sempre, i dettagli fanno la differenza e oggi nel dettaglio – sia negli ultimi venti metri nostri che nei loro – siamo mancati al momento di fare la scelta giusta: in zona difensiva a volte bisogna badare al sodo, magari evitando di specchiarci troppo come nell’occasione del gol, davanti dovevamo finalizzare meglio e avere meno frenesia, come è successo nella ripresa. Dobbiamo lavorare su questi due aspetti, che sono fondamentali. Sarà compito mio incidere di più sui ragazzi per far sì che queste cose non vengano a mancare in futuro, cosa che è avvenuta oggi. Un solo comandamento: testa bassa e pedalare, l’unica cosa che posso e devo dire a ragazzi” che non mancano mai nell’impegno e nella dedizione alla causa. Sono convinto che mettendo in campo attenzione e atteggiamento giusti costruiremo il nostro cammino nel modo migliore”.