Mister Ranieri prima di Cagliari-Atalanta

Ultimissime - 6 Aprile 2024

Conferenza stampa della vigilia per Claudio Ranieri, che analizza il momento dei rossoblù prima di sfidare l’Atalanta, domenica alle ore 18 all’Unipol Domus.

SFIDA AI NERAZZURRI
“I punti vanno cercati contro chiunque, senza guardare l’avversario che abbiamo davanti. Sicuramente ci aspettano tre partite difficili, ma pensiamo una alla volta e non facciamo tabelle o graduatorie tra questo o quell’altro rivale. Sono otto partite difficilissime, per noi ma anche per le altre squadre che lottano per non retrocedere. Ho detto più volte che per quanto riguarda la zona retrocessione è venuto fuori un campionato a parte, entusiasmante. L’Atalanta è una corazzata, gioca che è una meraviglia: fisica, tecnica, alcune volte sa essere perfetta. Sappiamo quello che dobbiamo fare, con rispetto ma non paura, giocando la nostra gara”.

I SINGOLI
“Bisogna ringraziare ogni volta Lapadula perché gioca sempre con un problema al tendine rotuleo, garantisce grande sacrificio e dedizione alla causa. Pavoletti e Petagna? Leonardo lo aspettiamo e monitoriamo passo dopo passo, Andrea dovrebbe tornare da noi nei prossimi giorni e capiremo come sta, idem Mancosu va tenuto d’occhio quotidianamente per capire quando potrà tornare disponibile. Cosa manca a Luvumbo per crescere ancora? Ha già fatto passi da gigante da quando è arrivato in Sardegna, dovrebbe essere più riflessivo durante il gioco, ma così si rischierebbe di perdere un po’ della sua verve e imprevedibilità, un equilibrio tra le varie doti che acquisirà col tempo. Già oggi è una pedina importante per noi, magari a corrente alternata ma molto preziosa”.

POPOLO ROSSOBLÙ
“La nostra gente è encomiabile, in casa abbiamo fatto più punti che fuori, dove comunque i tifosi non mancano mai. Stare nel nostro fortino e sapere di avere sempre il supporto del pubblico fa sentire la squadra più sicura. Domani avremo bisogno del loro supporto perché affronteremo una grande squadra davanti che poi andrà a giocare con il Liverpool, una cosa che va tenuta a mente quando pensiamo a chi abbiamo davanti di volta in volta”.

LA TATTICA
“Col Verona abbiamo fatto meglio quando abbiamo rimesso un elemento di raccordo, mancando Gaetano e optando per Viola dopo l’intervallo. Abbiamo bisogno di quella pedina, però è vero che il Verona era una squadra molto difficile da affrontare, la mia paura erano le loro ripartenze e la loro aggressività. L’Atalanta è ancora più forte nelle ripartenze. Dovremo avere tutte le antenne ritte per captare ogni segnale nel corso dell’intera partita. A centrocampo abbiamo tante soluzioni, Makoumbou non era al meglio contro l’Hellas e sapevo che non avrebbe garantito alto rendimento per tutta la gara, ci sono però ragazzi che stanno facendo benissimo e sono tranquillo. Gaetano? Come altri compagni non ha svolto tutta la settimana di lavoro, ma nelle ultime sedute è andato in crescendo e quindi è a disposizione”.

FIDUCIA E SERENITÀ CON GLI ARBITRI
“Siamo nella fase calda della stagione, ognuno ha i suoi obiettivi, è normale che anche gli arbitri siano sotto pressione. Gli errori ci saranno sempre, molti con il VAR sono stati attenuati o cancellati. Credo che sia importante cercare di aiutare l’arbitro, noi protagonisti siamo i primi a determinare l’andamento di una gara anche a livello emotivo. A me piace l’arbitro che ha la sua autorevolezza in campo, poi gli errori ci saranno sempre, tutti li commettiamo”.

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