
Elia Caprile ha parlato ai microfoni dei media al termine del pareggio casalingo con il Genoa, queste le sue parole nella pancia dell’Unipol Domus.
L’EMOZIONE DELLA PATERNITÀ
“Vengo da un periodo felice, è arrivata la Nazionale e soprattutto è nato mio figlio. L’emozione di diventare padre non si può descrivere, solo chi lo vive può capire. Sono fortunato perché la mia ragazza sta bene e la mia famiglia mi sostiene sempre. Appena finisco vado in ospedale e passo la notte con loro, da domani si ricomincia”.
SULL’EPISODIO DEL 3-3
“Sul terzo gol ho sbagliato, purtroppo fa parte del ruolo: quando il portiere sbaglia arriva la rete avversaria. Mi assumo le mie responsabilità, non è giusto metterci la faccia solo quando le cose vanno bene. Vado avanti sempre, nelle cose belle e nelle cose meno belle. Ho sbagliato la lettura, lo analizzerò con calma con il mister dei portieri”.
GRAZIE AI TIFOSI
“Ringrazio i tifosi per l’affetto che mi hanno riservato, sono il dodicesimo uomo in campo e lo hanno dimostrato anche oggi. Sicuramente lo hanno dimostrato a me dopo l’errore. C’è rammarico perché potevano essere tre punti ma andiamo avanti tutti insieme”.