SALA STAMPA | Caprile dopo Cagliari-Monza

Ultimissime - 30/03/2025

Elia Caprile è stato tra i protagonisti della vittoria rossoblù per 3-0 con il Monza all’Unipol Domus. Per il portiere la doppia soddisfazione di aver contribuito con le sue parate alla conquista dei tre punti ed essere riuscito a tenere la porta inviolata.

TUTTI INSIEME VERSO L’OBIETTIVO
“È una vittoria importante: è la vittoria del gruppo, dei tifosi, a partire da quelli che anche oggi ci hanno sostenuto dall’inizio alla fine e che ci hanno dato una grossa mano, li ringraziamo. È la vittoria della Società: tutti insieme abbiamo saputo prendere questi tre punti. Domenica sarà un’altra gara fondamentale per il nostro cammino, per cui se da un lato siamo felici per quello che abbiamo fatto oggi, dall’altro abbiamo già la testa ad Empoli. Arriviamo a questo scontro diretto con un margine di sei punti: possono sembrare tanti, ma in realtà sono pochi. La Serie A è difficile e mancano ancora tante gare, il campionato è tutt’altro che finito. Sarà una gara tosta, dovremo cercare di portare a casa qualcosa”.

UN ALTRO CLEAN SHEET
“Non prendere gol fa sempre piacere, la soddisfazione per un altro clean sheet dopo quello di Bergamo è tanta, anche se l’obiettivo principale è vincere. Sono contento della mia prestazione, ma ancora più contento per i tre punti, per la squadra. L’intervento più difficile oggi? Quella su Caprari nel secondo tempo: la palla ha preso un effetto strano, a quel punto sono andato al sodo, ho preferito l’efficacia a discapito della pulizia della parata”.

LA VITTORIA DEL GRUPPO
“Le partite non sono mai scontate. Il fatto che il Monza arrivasse qui da ultimo in classifica non deve ingannare: hanno qualità, di certo non erano venuti a Cagliari in ferie. Eravamo consapevoli che durante la gara ci sarebbero state delle difficoltà, le abbiamo affrontate da squadra, a tratti anche soffrendo nel primo tempo. Alla fine è venuto fuori il gruppo, la voglia di fare nostri i tre punti”.

TESTA ALL’EMPOLI
“Ritorno ad Empoli dove sono stato bene e abbiamo fatto un’impresa. Non potrò mai ringraziare abbastanza il Club e la città per quello che mi hanno dato la scorsa stagione. È stato un passaggio fondamentale della mia carriera, l’Empoli sarà sempre una parte di me. Ora ci ritorno da avversario, gioco nel Cagliari, è ovvio che voglia andare lì per fare risultato. Sarà una gara importante, ne siamo consapevoli”.

LA CRESCITA PERSONALE E DI SQUADRA
“Quanto è importante avere un calciatore come Yerry davanti a me? È importante, certo, così come però è importante avere Seba, Palo, Zorte, Tommy, Gabri. Il gruppo è la vera forza. Oggi alla squadra do 7.5: un voto buono, ma c’è sempre da migliorare, abbiamo ancora margini di crescita. Sto molto bene qui, sono molto contento della mia scelta. Il mio inserimento a Cagliari è stato facile per merito del gruppo: mi hanno subito accolto bene e questo mi ha aiutato ad integrarmi al meglio. La Nazionale? Ci sono tanti bravi portieri che se la meritano. Io lavoro sodo e ora punto alla salvezza con il Cagliari. Quello che verrà dopo sarà un di più”.

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