Al termine della gara contro il Torino, il difensore rossoblù Sebastiano Luperto ha parlato ai microfoni dei media.
UNA GARA NO
“Affrontavamo una grande squadra, ma noi questa partita di certo non l’abbiamo fatta nel migliore dei modi: sulle seconde palle, ad esempio, arrivavamo sempre in ritardo. Avremmo dovuto adottare altre misure in campo, ma non ci siamo riusciti, anche per merito dell’avversario a cui vanno fatti i complimenti. Non c’è tanto altro da aggiungere: è una gara che ci deve dare un grande insegnamento, ma una volta analizzati gli errori commessi dovremo subito archiviarla e iniziare a pensare alla prossima”.
RAMMARICO E CONSAPEVOLEZZA
“Il gol incassato all’inizio ha subito indirizzato la gara, ma direi che oggi proprio non c’eravamo. Non c’era la giusta intensità, non abbiamo mai fatto una pressione nel modo giusto, rincorrevamo gli avversari e ne abbiamo patito la fisicità. Muovevano la palla veloce, interscambiavano spesso le posizioni e questo ci ha tolto dei punti di riferimento. Avremmo potuto fare sicuramente molto meglio. È stata una partita sbagliata, venivamo da 7 punti in 3 gare, avremmo potuto fare un ulteriore step. Così non è stato, c’è rammarico”.
FIDUCIA NELLA SQUADRA
“Sul secondo gol dal mio punto di vista l’attaccante commette fallo su di me: si appoggia con entrambe le mani dietro la mia schiena e mi sbilancia mentre sto saltando. Ma l’arbitro ha lasciato correre, accetto la decisione. È una battuta d’arresto, ma ci sono ancora tante partite da giocare. Analizzeremo gli errori fatti per poi ripartire subito. Pensiamo a preparare alla grande la prossima gara. La Lazio è una squadra molto forte, in salute, gioca bene, ma ci faremo trovare pronti. Ho tanta fiducia in questa squadra, nei miei compagni”.