SALA STAMPA | Mister Nicola dopo Bologna-Cagliari

Ultimissime - 02/03/2025

Al termine del match del “Dall’Ara” mister Nicola ha incontrato i media. Queste le sue parole:

L’ANALISI DELLA GARA
“Abbiamo fatto la partita che volevamo: siamo stati ordinati nel limitare il Bologna nel primo tempo, sapevamo che coprendoci coi tempi giusti potevamo poi fare male ripartendo. Nella ripresa non siamo riusciti a tenere la giusta aggressività. Dobbiamo diventare più smaliziati nella lettura della gara. Il Bologna è una squadra che ti mette a dura prova, gli uno contro uno devi vincerli e non è semplice alla lunga. C’è una differenza tra noi e questo tipo di squadre che devi saper colmare con convinzione e coraggio, ci abbiamo creduto sino alla fine ma non è bastato per riprenderla. Miglioreremo, ne siamo convinti. La strada è giusta, dobbiamo avere maggiore consapevolezza in ciò che vogliamo raggiungere nel lungo periodo”.

LAVORARE PER CRESCERE
“Il Bologna ha qualità importantissime che vanno rispettate, noi però dobbiamo crescere sotto tutti i punti di vista: attenzione, malizia, occupazione degli spazi nei tempi giusti. Con qualche squadra puoi magari pagare meno, con il Bologna e le altre grandi vieni punito. Possiamo crescere, capisco che non sia facile per noi fare due tempi col baricentro alto, ma si lavora per crescere il più possibile. Il cambio all’intervallo? Era preventivato una volta ammonito Obert: peraltro è stato anche un cambio previsto a livello tattico, abbiamo deciso di farlo subito anche per avere uno slot in più”.

PIÙ DETERMINAZIONE
“Mi dispiace perché i ragazzi sono diligenti, vogliosi, applicati, ma bisogna desiderare di voler andare oltre, di fare uno step in più, di rischiare e accettare un livello più alto come quello del Bologna. A volte siamo troppo puliti, bravi e precisi, ma bisogna anche essere un po’ sporchi, lucidi, determinati. Questo è lo step da fare, sul primo gol abbiamo pagato un po’ di indecisione, di poca aggressività. Dobbiamo recuperare un po’ di verve da qualche giocatore, alcuni non sono al top, ma io credo in questo gruppo e sono convinto che potremo arrivare a fare punti anche contro queste squadre così forti”.

SUI SINGOLI
“Luvumbo? Peccato, perché aveva dimostrato di poter incidere, ha fatto una buona partita sino a quando non è dovuto uscire per il fastidio alla coscia. Dovremo valutarlo. Pavoletti? Ci ho pensato, ma volevo esterni di qualità e giocatori che dessero la palla dentro per arrivare al tiro in velocità. Leo è straordinario ma incide di più quando siamo costantemente dentro l’area avversaria. Voglio e devo recuperare qualche ragazzo importante per noi, come Gaetano, tutti elementi che con qualità possono determinare in positivo”.

AVANTI CON LA GIUSTA MENTALITÀ
“Il Cagliari ha la sua identità, bisogna volere fortemente i punti, capire con coraggio cosa fare, quando interrompere il gioco, quando temporeggiare e quando intervenire. Solo così puoi fare punti contro pronostico. Ma questa squadra ha le capacità e lo ha già dimostrato contro tutti. Riconosciamo che nelle ultime tre abbiamo affrontato tre partite difficilissime, questo ovviamente non ci appaga e non ci fa smettere di lavorare. Avanti con la forza delle nostre idee, questo è il vero obiettivo. Come usciamo da questo trittico? Penso che si cresca quando ti confronti coi migliori. Noi abbiamo fatto un punto in tre gare contro tre squadre forti, Piccoli è arrivato a 7 gol, ci sono i segnali positivi. Non sempre è una questione di brillantezza che viene meno, ma c’è anche l’avversario. Già fai fatica quando sei superiore, figuriamoci contro certe compagini contro le quali non puoi sbagliare niente. I ragazzi la prestazione la fanno sempre. la domanda da farsi è cosa fare per diventare più competitivi. Questo sarà il tema della settimana, la domanda cui rispondere col nostro lavoro”.

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