SALA STAMPA | Mister Nicola dopo Cagliari-Fiorentina

Davide Nicola, allenatore del Cagliari, parla così dopo la sconfitta interna per 1-2 contro la Fiorentina all’Unipol Domus.

L’ANALISI
“Oggi il Cagliari ha fatto una grande partita al cospetto di una Fiorentina che ha valori importanti, che nelle ultime sei partite non ha subito gol in quattro. Era difficile reggere i ritmi del primo tempo tempo, per tutti. Nella ripresa ci abbiamo comunque provato a vincerla, pur in una gara spezzettata e nervosa, ma si è visto un gran bel Cagliari anche oggi”.

NESSUNA TABELLA
“Non abbiamo mai fatto calcoli nel nostro cammino, mai pensato a tabelle o ragionamenti particolari. Anche oggi si è giocato per vincere e basta, meritavamo di più ma ci è mancata concretezza e capacità di fare gol. Ogni gara è dura, bisogna farsi trovare pronti, adattarsi alle situazioni e lottare con le proprie idee. A Verona senza Piccoli e Mina? Abbiamo dei diffidati come tutti ed è normale perdere qualcuno, vedremo come starà Mina nei prossimi giorni, abbiamo una rosa valida e chi giocherà si farà trovare pronto come sempre. Ci sono diversi elementi , non tutti con lo stesso minutaggio ma tutti validi e pronti per la causa”.

LA PARTITA
“Nel primo tempo abbiamo prodotto e spinto, abbiamo preparato la gara per vincere, l’atteggiamento è stato ancora una volta quello giusto, di fronte a un grande avversario. Possiamo migliorare, senza dubbio, oggi potevamo raddoppiare, dobbiamo imparare a capitalizzare quanto produciamo. Oggi diventa difficile dire qualcosa ai miei ragazzi, sono mentalizzati verso l’obiettivo e oggi l’hanno ancora una volta dimostrato. Non demordiamo, pensiamo alla prossima. Gli altri risultati? Noi non facciamo calcoli e non guardiamo altrove, credo di essere coerente come lo sono i ragazzi nell’atteggiamento. Ogni gara pesa molto e deve portarci più vicini all’obiettivo. Oggi obiettivamente non raccogliamo per quanto fatto in campo, è vero che bisogna migliorare nel capitalizzare quanto prodotto nei momenti migliori, però oggi posso dire poco ai ragazzi. Sappiamo di avere trovato una grande squadra, nella ripresa ci siamo innervositi troppo e non va bene, per alzare il livello occorre curare il dettaglio nelle due fasi, ma oggi diventa difficile rimproverare qualcosa alla squadra. Ci siamo adattati bene all’uscita di Mina, abbiamo lavorato con attenzione senza disunirci, questo ci fa piacere e ci dà ottimismo. Andiamo avanti, pensiamo a Verona, senza preoccuparci troppo delle assenze ma consci dei nostri valori”.

LE SCELTE
“Palomino pur entrando a freddo ha fatto la sua parte, nessuno si è mai tirato indietro, la squadra ha fatto ciò che doveva, a volte come a Empoli e magari a Verona bisogna essere più muscolari e pratici, oggi ci siamo calati bene nel tipo di partita, l’importante è che sappiamo di doverci buttare sulla caccia all’obiettivo che è ancora da raggiungere. Non parlerei di sofferenza oggi, abbiamo subito alcune imbucate in determinate situazioni dovute al nostro modo di giocare. Quando abbiamo la palla abbiamo un nostro modo di proporre gioco, nel primo tempo sbagliavamo nell’uscita di Adopo e Luvumbo che si alzavano subito sulla prima trasmissione di palla della Fiorentina impedendoci di scivolare bene e andavamo in difficoltà. Questo l’unico errore che facevamo ma raramente, e da lì è arrivato l’1-1. Il 2-1 è frutto della bravura di Beltran, ma possiamo dire poco di negativo sul Cagliari di oggi. Bisogna essere ambiziosi nel voler segnare più possibile, nel calcio di oggi non puoi farne a meno”.