Così Davide Nicola dopo la vittoria per 3-2 del suo Cagliari contro il Torino. Il mister rossoblù ha parlato così con i media nella pancia dell’Unipol Domus.
VITTORIA PESANTE
“Di esami di maturità ce ne saranno ancora molti da superare, ma sicuramente oggi abbiamo affrontato una squadra piena di qualità. Il Torino mi ha impressionato per come sta in campo e per il modo in cui sviluppa il gioco, oltre al suo peso offensivo, del resto hanno fatto molti gol sinora. Detto questo, la mia squadra è stata altrettanto brava. Abbiamo capito che era necessario cambiare alcune cose in corsa, senza però rinunciare a ciò che avevamo preparato in settimana. Il cambio all’intervallo Marin-Luvumbo?Zito veniva da due partite giocate in Nazionale e stava faticando a livello tattico nell’interpretazione delle due fasi, così ho deciso di fare il cambio, siamo felici per la vittoria ma sappiamo che ciò che conta è il macro obiettivo e non il mini obiettivo parziale”.
RACCOGLIERE QUANTO PRODOTTO
“I punti hanno sempre valore, soprattutto in un campionato come questo dove tutti sono competitivi. Complimenti ai miei ragazzi prima di tutto perché finalmente stiamo raccogliendo i frutti del lavoro fatto, può capitare a volte di non capitalizzare quanto produci, altre di raccogliere senza meritare, il calcio è fatto anche di episodi. Siamo all’inizio di un mini-ciclo dove ci sarà bisogno di tutti, ma guardo a venerdì e all’Udinese, non a quanto c’è più avanti. Oggi abbiamo affrontato una squadra tostissima, che ha segnato due gol al Milan, due all’Inter e tre al Napoli. Nel primo tempo Luvumbo doveva cercare maggiormente la posizione di mezz’ala, ma non ci è riuscito al meglio, concedendo troppo. Con l’ingresso di Marin abbiamo dato maggiore intensità e ritmo. Dovremo fare tesoro degli ultimi sette minuti, in cui ci siamo un po’ spenti, e difficilmente contro squadre così forti riesci a non subire gol se non trovi il modo di controbattere con coraggio”.
NIENTE CALI
“Io mi baso sempre sui dati. Non stavamo facendo bene, e quando abbiamo subito il secondo gol, le dinamiche della partita sono cambiate, come è normale quando arriva un gol. Però, i ragazzi sono stati bravi a ritrovare equilibrio mentale. Si è visto anche con l’ingresso di Deiola, che ha riportato concentrazione in campo ed è entrato davvero bene in un momento cruciale. Indubbiamente c’è stato un cambio di mentalità rispetto alle settimane passate, è frutto del lavoro quotidiano e della consapevolezza che dobbiamo raggiungere partita dopo partita. Ora siamo già concentrati sull’Udinese, e poi penseremo al Bologna. Prima giocavamo bene ma non raccoglievamo abbastanza, mentre ora il trend si è invertito. In questo sport c’è un confine sottile tra un episodio negativo e uno positivo, non siamo mai mancati nella mentalità, penso alla gara col Napoli dove è finita 0-4 e poteva andare in tutt’altra maniera”.
PRIMA VITTORIA IN CASA, TIFOSI SUPER
“Sono felice per i ragazzi. So quanto ci tengono e vederli gioire è meraviglioso. Anche il pubblico è stato eccezionale, ci ha sostenuto fin dall’inizio, consapevole che l’avversario sarebbe stato duro, e ci ha sostenuti nel momento più complicato. Negli ultimi sette minuti sembrava che volessero entrare in campo per spingerci e aiutarci a difendere”.