SALA STAMPA | Nicola dopo Cagliari-Milan

Ultimissime - 9 Novembre 2024

Così mister Davide Nicola dopo il 3-3 interno del Cagliari contro il Milan all’Unipol Domus.

CORAGGIO E PROPOSTA DI GIOCO
“Abbiamo avuto coraggio ma soprattutto capacità di interpretare una partita giocando in modo continuo. Il Milan si conosce, noi abbiamo giocato a calcio, crescendo sempre di più ogni giorno e lavorando, sapendo di dovere ancora migliorare. Non ci siamo solo difesi, volevamo giocare la nostra partita e ci siamo riusciti”.

NUMERI DI ALTO LIVELLO
“Nel primo tempo non sempre riuscivamo a fare la giusta preparazione dell’azione, talvolta riuscivamo a fare girare palla e altre eravamo troppo frenetici, perdendo qualche palla potenzialmente pericolosa. Nella ripresa per larghi tratti abbiamo avuto possibilità, bravura e capacita di costruire senza frenesia. Se andiamo a vedere i numeri quasi meritavamo di più, ma siamo umili e sappiamo che avevamo di fronte il Milan, che ha giocato martedì a Madrid, e quindi siamo contenti perché abbiamo ottenuto un punto pesante dopo una prova di livello”.

CONTINUITÀ DI PRESTAZIONE
“Per chi deve salvarsi non è mai facile avere continuità di risultato. È importante la continuità di prestazione e noi a parte rare parentesi, forse una, non abbiamo mai sbagliato partita. Dobbiamo crescere in tanti aspetti, sicuramente quando riusciamo a essere concreti trasformando con i gol la mole prodotta allora otteniamo risultato. Abbiamo affrontato molte grandi squadre giocando sempre buone partite, andiamo avanti con umiltà e dedizione al lavoro curando i dettagli. Molti numeri nostri oggi sono superiori all’avversario, significa che abbiamo giocato una partita di proposta e non solo di difesa e reazione. Siamo contenti ma bisogna migliorare e lo sappiamo bene. L’identità della squadra è cresciuta in modo costante, direi a parte una eccezione e mezza, occorre essere più concreti per capitalizzare, ma quando davanti hai certi campioni non è semplice.

IL GOL ANNULLATO A VIOLA
“L’occasione del gol annullato a Viola? Nicolas non poteva certo scomparire e rendersi conto di essere in fuorigioco. Oggi era un duello Zappa – Leao , divertente (sorride), Gabriele ha fatto quasi tre gol quindi insomma è stato un bel duello, potremmo dire così”.

STRADA GIUSTA
“Ne abbiamo fatte tante belle, di partite: penso al Torino, alla Lazio, alla Roma, alla Juventus, a Parma col miglior primo tempo di quest’anno, poi a volte puoi non essere al top o giocano bene gli avversari. Noi sappiamo bene chi siamo, cosa vogliamo e che dobbiamo rimanere sempre sul pezzo proponendo il nostro gioco”.

LA SERATA DI ZAPPA
“Credo stia crescendo in modo costante e continuo, uno di quelli migliorato di più e può crescere ancora perché ancora non ha la consapevolezza nei suoi mezzi. Gioca lì perché sa arrivare bene in corsa e da dietro, più che giocare spalle alla porta”.

GIGI SEMPRE CON NOI
“Credo che Gigi Riva sarebbe stato sicuramente orgoglioso della partita che il Cagliari ha fatto stasera. Questa settimana ho avuto modo di vivere le celebrazioni del Mito e del suo compleanno, emozionante davvero perché è importante conoscere dove siamo, cosa viviamo, quindi davvero siamo contenti di avere onorato questo grande simbolo rossoblù”.

I SINGOLI
“Su Sherri la scelta è stata normale, tecnica, perché un allenatore deve valutare tutto ogni giorno e deve sapere che tutti possono essere utili, anche fosse solo per una gara. Scuffet ha fatto molto bene sinora, secondo me era un po’ stanco e non è facile giocare sempre a certi ritmi, stasera abbiamo dato spazio ad Alen e ha fatto bene come tutta la squadra, facendo molte cose buone e altre meno come tutti. Voglio e devo tenere tutto sulla corda, c’è bisogno di tutti. Oggi si è visto quel Cagliari ‘a facci manna’, quello che vogliamo tutti”.

LA TATTICA
“Oggi abbiamo avuto per la prima volta secondo me costanza nella costruzione dell’azione sviluppando da un lato all’altro senza finire dalla stessa parte. Siamo stati bravi nel gestire i movimenti di Leao e Reijnders dentro il campo, evitando il costante uno contro uno che difficilmente potevamo tenere alla lunga. Sapevamo che avremmo potuto soffrire la palla in profondità e si è visto con la qualità di Leao e degli altri calciatori, siamo stati bravi a limitarla giocando con intelligenza alzando il baricentro senza andare a uomo, cosa che ci avrebbe fatto soffrire contro la loro qualità e anche il lancio di Maignan. Non è che se facciamo un bel risultato così importante significa che è tutto bello e perfetto, oggi abbiamo concretizzato e anche subito gol, ci vuole sempre equilibrio”.

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