Conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Bologna (martedì alle 18.30 all’Unipol Domus) per mister Davide Nicola, che ha fatto il punto sul momento del Cagliari e analizzato sia il prossimo avversario che la sfida contro i felsinei.
MINI-CICLO DI PARTITE
“Tre partite in una settimana presuppongono dei ragionamenti basati sui dati, su quanto si è speso, su chi dovremo recuperare e chi invece è pronto per giocare dall’inizio. Quando c’è poco tempo fino all’ultimo si fanno le prove ma le decisioni definitive le prenderemo domani. Noi abbiamo delle certezze e si riparte dalla voglia di essere propositivi. A Udine abbiamo fatto una buona fase di non possesso, al cospetto di una squadra competitiva che ha struttura e che ci ha messo nelle condizioni di fare una partita dispendiosa. Si riparte dalla nostre conoscenze e certezze, dalla voglia di essere sempre propositivi. Dobbiamo considerare cosa sta facendo l’Udinese in questa prima parte di stagione: è chiaro che fino al 29’ era stata un tipo di gara in cui loro avevano calciato una volta fuori e noi zero, poi la partita è cambiata e – come ho già detto – mi sarebbe piaciuto giocarla in parità numerica per capire cosa potevamo fare a 360 gradi”.
IMPARARE DAGLI ERRORI
“Ho parlato di una gara formativa, sicuramente lo è stata. Al cospetto di un avversario forte, con due attaccanti molto complicati quali Davis e Lucca. Ma noi dobbiamo sempre provarci, con coraggio, perché solo quando sei sfacciato e sfrontato puoi impensierire chi hai davanti, al di là di quanto possa sbagliare tu e di quanto lui sia valido: l’avversario può essere il più forte in assoluto ma non bisogna mai darsi per vinti o pensare di ridurre il proprio sforzo privandosi della possibilità di provarci. L’errore del singolo e di squadra deve essere episodico, altrimenti se è sistematico bisogna fare altre valutazioni, perché vuol dire che ci sono difficoltà di comprensione o atteggiamento non opportuno. Non punterò mai il dito contro questo o quel giocatore, si lavora nella direzione del miglioramento per correggere l’errore e non ripeterlo. Sarebbe sbagliato reiterare l’analisi e focalizzarsi troppo sull’errore, altrimenti si rischia di essere condizionati e non giocare libero. Nel calcio gli errori ci sono, da parte di tutti, altrimenti i gol non arriverebbero”.
L’AVVERSARIO
“Il Bologna è una squadra che gioca la Champions League, ha una rosa nutrita per il doppio impegno dopo la scorsa stagione straordinaria. Non avere giocato sabato col Milan permette di risparmiare qualche energia ma non bado troppo a questo, penso alla nostra rosa in cui ci sono elementi validi e ampia possibilità di incidere, dall’inizio o in corsa. Domani faremo ulteriori valutazioni ragionando anche nell’ottica della gara di Roma lunedì prossimo. Ciò che conta prima di tutto è l’atteggiamento, a Udine siamo mancati in alcuni frangenti, mi sarebbe piaciuto giocarla in parità numerica perché credo che quel tatticismo della prima parte sarebbe necessariamente venuto meno col passare del tempo, come sempre avviene nelle gare del calcio odierno”.
I SINGOLI
“Ci saranno momenti in cui alcuni giocatori riusciranno a fare tre partita alla settimana. Mina? Negli allenamenti abbiamo già vinto la nostra scommessa con lui e in campo è tra quelli più utilizzati. Domani ci sarà l’allenamento decisivo per determinare chi giocherà dall’inizio. Piccoli è duttile, può giocare come prima o seconda punta, è giovane ed è giusto sfruttarlo pienamente, ovviamente anche a causa degli infortuni dei compagni è uno dei più utilizzati. Fino a questo momento è stato un valore aggiunto per il Cagliari e siamo contenti. Prati? Con Makombou squalificato e avendo quattro centrocampisti che hanno giocato molto in questo avvio di campionato, è possibile che possa partire dall’inizio, così come gli altri potranno subentrare a gara in corso. Nel caso di Prati credo che abbia completato il suo processo di recupero dall’infortunio. A lui serve solo il ritmo in partita, che in parte ha recuperato con la Nazionale Under 21, e deve tornare a giocare con continuità perché è la partita che ti permette di acquisire maggiore condizione”.
VERSO LE SCELTE
“I miei giocatori mi impensieriscono sempre nelle scelte. Penso a Viola all’inizio del campionato, così come anche Adopo o Palomino, che è arrivato più tardi rispetto agli altri. Gaetano è invece quello che non ha un elevato minutaggio ma è stato preso in grande considerazione e così sarà anche contro il Bologna. Spetta comunque ai giocatori essere determinanti nel tempo che gli viene dato a disposizione, così si può aumentare il minutaggio. Non so se sarà della partita Kingstone perché ha subito uno scontro in allenamento e quindi valuteremo sino a domani le sue condizioni. Indipendentemente da questo, avrà le sue chance come tutti, direi che sinora quasi tutti hanno avuto spazio, ma c’è tempo e modo per aumentare la considerazione in base alla quotidianità e all’andamento della stagione”.
UN PENSIERO PER CHI È STATO COLPITO DALL’ALLUVIONE
“Ho seguito con grande apprensione, come penso tutti, quello che è successo. Speriamo che la persona dispersa (Davide Manca, scomparso a Siliqua nella notte tra sabato e domenica, ndr) venga ritrovata e che possa andare tutto per il meglio. Io non sono la persona più idonea a parlare di questi avvenimenti e le istituzioni, in questo senso, dovranno dare sicuramente una grande mano perché questi eventi si stanno ripetendo con maggiore frequenza e violenza. Sicuramente da parte nostra, del Cagliari, c’è grande vicinanza a queste persone e ci tengo ad esprimerla anche in questa sede”.