SALA STAMPA | Nicola prima di Udinese-Cagliari

Ultimissime - 24/10/2024

Conferenza stampa al CRAI Sport Center per Davide Nicola, alla vigilia di Udinese-Cagliari, in programma venerdì alle ore 18.30.

POSSIBILI SCELTE
“I possibili cambiamenti valgono sia per quanto riguarda le strategie di gioco sia per decidere chi scende in campo. Asticella alta? Per me lo è sempre, bisogna sempre ambire a fare il meglio di sé stessi, l’asticella si alza puntando a salvarsi per la seconda stagione di fila, migliorandosi ogni giorno ad ogni allenamento, puntando a vincere contro l’Udinese dopo averlo fatto contro il Torino”.

AVVERSARIO TOSTO
“Troveremo una squadra preparata molto bene, forte nell’impianto di gioco e con differenze rispetto all’interpretazione di gioco dello scorso anno. Non rinuncia mai ad attaccare, stando comunque attenta in difesa e ad avere equilibrio. Noi dovremo essere disciplinati nelle due fasi, ci sono le condizioni per esprimere le nostre qualità e dovremo essere bravi nello sfruttare le opportunità che saremo bravi a creare. L’Udinese è una squadra che ha la capacità di metterti in difficoltà a livello fisico, ha degli esterni veloci e tecnici. Il duello individuale, all’interno della strategia di gioco, farà la differenza, così come la voglia di non rinunciare a esprimere le nostre idee. Potrebbe essere una partita molto tattica dove farà la differenza chi sarà più ordinato”.

PALLE INATTIVE
“È un aspetto che pesa per il 35% sul totale di gol subiti più o meno per tutte le squadre, noi dobbiamo continuare a difendere esaltando le nostre caratteristiche. Si tratta anche di concentrazione, poi bisogna riconoscere le abilità delle squadre che incontriamo. In questo campionato l’equilibrio è tanto, proveremo a trovare gli eventuali difetti dell’Udinese, concentrandoci sui nostri pregi”.

TANTE SOLUZIONI
“Le proviamo regolarmente. Tutti possono coesistere se hanno la predisposizione agli equilibri della squadra e hanno voglia di sacrificarsi. Poi io amo i giocatori di qualità e penso che debbano giocare il più possibile. Prati? È cresciuto molto di condizione con la partita che ha fatto in Nazionale. Noi abbiamo bisogno di tutti e lui ha la nostra totale considerazione, quando era in piena forma ha dimostrato di essere un giocatore importante su cui crediamo molto, poi si è dovuto fermare. Obert partirà con la squadra perché si è allenato bene ed è importante ritrovare il gruppo anche a livello nervoso. Piccoli fa un lavoro che ormai fanno tutte le punte in Italia, si muove molto e lavora per la squadra. Quest’anno potrà anche superare il numero di gol che ha fatto nelle passate stagioni, ma il gol non è l’unica cosa che ci interessa da un attaccante. Deve avere spirito di sacrificio e voglia di recuperare subito la palla come gli altri. Luvumbo deve crescere, è naturale per un ragazzo classe 2002. Tra Nazionale e Cagliari ha giocato tanto, può capitare di avere momenti di minore lucidità. A me piace come giocatore, ha caratteristiche che in squadra hanno in pochi. Sta giocando molto e la sua condizione fisica va gestita”.

PRODUTTIVITÀ
“Con il Napoli abbiamo preso il 2-0 nel nostro miglior momento, con la Juventus non è successo, ma la produzione di gioco è stata sempre la stessa. La differenza? Stiamo facendo i gol che prima non arrivavano. Se riusciamo a concedere meno e tramutare in gol quello che produciamo ovviamente arriveranno anche più punti. I dati dicono che il Cagliari ha sempre avuto gli stessi indici offensivi da inizio stagione. Abbiamo sempre dimostrato di essere competitivi”.

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