SALA STAMPA | Obert con i media

Le parole di Adam Obert tra i protagonisti della vittoria contro la Roma all’Unipol e oggi alla sua presenza numero 100 con il Cagliari

UNA GRANDE PRESTAZIONE
“Ė stata una grande prova da parte di tutta la squadra, sono contento anche della mia prestazione, felice di poter dare una mano ai miei compagni. Sono tre punti fondamentali. Siamo molto contenti, la vittoria ci mancava da tempo. Le prestazioni c’erano sempre state, ma mancava quel qualcosa per portare a casa i tre punti. Oggi sapevamo che per vincere ognuno di noi avrebbe dovuto dare ancora di più, e così è stato. Siamo stati perfetti, tutti quanti”.

UNA DEDICA SPECIALE
“Ė un giorno bellissimo per me, posso festeggiare la vittoria e le mie cento presenze con il Cagliari. Ripenso al primo giorno qui, questi quattro anni sono volati. Il mio primo obiettivo era esordire con questa bellissima maglia, poi via via l’asticella si è alzata. Andiamo avanti, magari alle 200 gare. Oggi la dedica va alla mia famiglia, alla mia ragazza, al mio agente, agli amici, a Mattia Felici. Sta vivendo un momento difficile per via dell’infortunio, siamo tutti con lui, gli mando un abbraccio forte”.

AUTOSTIMA E CONSAPEVOLEZZA
“La continuità che mi sta dando il Mister contribuisce a far crescere la mia autostima, la consapevolezza nei miei mezzi. Cerco di crescere gara dopo gara, analizzando tutto, gli errori e ciò che faccio bene. L’affinità con Juan Rodriguez? Ci siamo trovati subito bene, già dalla gara contro il Napoli. Ė un ragazzo bravissimo, ci aiutiamo a vicenda, sono contento anche della sua prestazione”.

LA CARICA DELL’UNIPOL DOMUS
“Il pubblico? Come sempre ci ha caricati, dal riscaldamento sino all’ultimo secondo di gara. I tifosi sono stati fantastici, ci hanno dato una grossa mano. Oggi abbiamo concesso poco ad una grande squadra come la Roma, siamo stati perfetti in difesa e alla fine siamo riusciti a concretizzare il lavoro fatto in avanti. Durante tutta la gara non è mancata la voglia di vincere, la cattiveria agonistica. Siamo rimasti sempre sul pezzo: deve essere sempre così”.

TESTA ALLA PROSSIMA
“Il mio ruolo? Posso giocare sia nella difesa a 3 o a 4 sia laterale, come oggi. Io cerco di dare sempre il massimo, a prescindere. Oggi da esterno sapevo che ci sarebbe stato da spingere, ho dato il massimo. Sono andato anche vicino al gol: ho fatto tutto bene, anche se sono arrivato poco lucido davanti alla porta. Sono aspetti su cui devo lavorare. Ora pensiamo a sabato”.