Alla anti-vigilia di Cagliari–Virtus Entella, valida per i Trentaduesimi di Finale di Coppa Italia Frecciarossa, l’allenatore rossoblù Fabio Pisacane ha parlato in conferenza stampa al Crai Sport Center presentando la sfida davanti ai media. Il tecnico ha fatto il punto in vista dell’esordio ufficiale della stagione, davanti al pubblico della Unipol Domus.
CONDIZIONE DELLA SQUADRA
“È un bel ricordo quello legato al mio nuovo debutto da allenatore del Cagliari proprio con l’Entella – ha esordito Pisacane – credo assolutamente nel destino, pensare che sia la stessa avversaria con cui iniziò (anche se non giocai e rimasi in panchina, proprio come domani, ride ndr) la mia prima annata da calciatore rossoblù nel 2015 fa un certo effetto. Siamo pronti a iniziare la prima partita ufficiale della stagione, prima tappa di un percorso iniziato un mese fa con il lavoro quotidiano mio, dello staff, dei ragazzi. Si sono allenati bene e sono fiducioso, in questo momento non si può stilare una percentuale precisa relativa alla condizione generale del Cagliari e di chi scenderà in campo, lo vedremo in campo, ma non voglio alibi né mettere le mani avanti, parlerà come sempre la gara e dopo di quella analizzeremo ogni aspetto. Ci sono tanti spunti positivi e aspetti su cui lavorare dopo questo mese di lavoro. La motivazione per il debutto davanti ai nostri tifosi è altissima, dovremo farci trovare pronti ma ho grande fiducia nei miei ragazzi”.
L’AVVERSARIO
“Abbiamo studiato l’Entella come facciamo con tutti gli avversari, sfruttando il vantaggio della tecnologia ormai tutti noi tecnici possiamo documentarci al meglio. È una squadra che rispettiamo, ma abbiamo la consapevolezza di poter dire la nostra, troveremo una compagine seria, ben allenata da mister Chiappella che ha fatto molto bene alla Giana Erminio nella scorsa stagione. Giocare davanti alla nostra gente sarà una responsabilità che vogliamo onorare, che dovrà essere una spinta e non un peso, grazie al sostegno dei tifosi rossoblù che non manca mai”.
LA GARA
“Dovremo essere bravi a lavorare di squadra, con serenità e senza isterismi, aspettando il momento giusto per andare in verticale, pronti a soffrire anche al cospetto di una squadra che seppur militante in Serie B e neopromossa vorrà dire la sua in un contesto così importante. Il mercato? Non ho paura di perdere calciatori, conosco questo mondo, lavoro ogni giorno per alzare il livello del gruppo, sappiamo tutti che le situazioni si evolvono in poche ore e quindi bisogna sempre farsi trovare pronti”.
I SINGOLI
“Luperto non penso sarà a disposizione per la Coppa Italia, sta ancora lavorando in differenziato. Per Semih Kilicsoy servirà tempo, dobbiamo aspettare e dargli modo di ambientarsi, di alleggerire un po’ le aspettative che su di lui sono state parecchio alte, quando parliamo di giovani occorre grande pazienza e capacità di accompagnare nel percorso. Esposito? È un ragazzo con grandi qualità, siamo felici di averlo con noi e siamo convinti che ci darà una grossa mano. Gaetano? Arriva da un’operazione al menisco e ha iniziato ad allenarsi col gruppo solo da una settimana, lavoriamo per averlo a disposizione ma difficilmente sabato potrà essere della partita. Rog? Potenzialmente può dare il suo contributo alla squadra, è un ragazzo cui voglio un bene enorme, ho passato con lui tanti momenti da calciatore, spero si sia messo alle spalle la fortuna che lo ha afflitto in questi anni a livello di infortuni”.
I GIOVANI
“Liteta ha potenzialità enormi, ma è alla sua prima esperienza in un ritiro di Serie A e non dobbiamo dimenticarlo. Andrà a giocare con la Primavera sabato a Napoli (inizio ore 11, prima giornata di campionato), è un 2006 e dobbiamo inserirlo gradualmente, come faremo con altri ragazzi perché i giovani hanno bisogno di fiducia e tempo, senza frenesie. Un discorso simile per Vinciguerra, viene da ottime stagioni con l’Under 20, sta spingendo al massimo, capiremo quella che sarà la soluzione migliore per lui così che possa giocare con continuità”.