Shomurodov a “La Gazzetta dello Sport”

Ultimissime - 12/04/2024

L’attaccante rossoblù Eldor Shomurodov ha parlato in esclusiva a “La Gazzetta dello Sport” in edicola oggi. Questo un estratto delle sue parole, nel giorno del 54° anniversario dello Scudetto:

NEL RICORDO DI RIVA
“Ai funerali di Gigi Riva ho capito quanto i tifosi amino il Cagliari. Una cosa incredibile vedere tutta quella gente. Quando ero in Uzbekistan avevo sentito parlare di Riva, non sapevo che era stato il più grande goleador della Nazionale italiana. Sono andato a vedermi i suoi filmati, i suoi gol”.

LA GARA DI MILANO
“Ho già giocato contro l’Inter, senza però riuscire mai a segnare. Sono fortissimi, giusto che siano avanti a tutti. Ma noi abbiamo la nostra identità per cercare di fare punti. Di loro mi piace Mkhitaryan: è armeno, parliamo russo. Un giocatore forte, gioca tranquillo, usa innanzitutto la testa e fa tante cose per la squadra. Mi ha aiutato molto quando ero alla Roma”.

TESTA E CUORE
“Andar via a gennaio? Volevo restare. L’infortunio mi ha tenuto fuori, ma mi ha aiutato. Perché mi è servito per rientrare con la testa giusta. Con Mister Ranieri giochi se sei pronto a dare tutto, a fare il massimo per la squadra. Diciamo che ho studiato. Ora mi sento bene, gioco. La doppietta alla Salernitana è stata una bella soddisfazione”.

UNITI ALL’OBIETTIVO
“Zito corre tanto, ma anche io vado veloce, posso occupare diverse posizioni in avanti. Gaetano ha qualità, Mina è un vero leader della difesa. La squadra è unita, possiamo salvarci. La ricetta? Giocare tutte le partite, da qui al 26 maggio, come quella che abbiamo fatto – tutti quanti, come squadra – con l’Atalanta domenica. Senza mai mollare, senza mai rilassarsi”. 

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