Il Cagliari Calcio, in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e al Commercio della Regione Sardegna, è lieto di presentare un momento che fonde il fascino del calcio con la bellezza senza tempo della tradizione musicale sarda. Sabato 28 dicembre, prima del fischio d’inizio della sfida di Serie A tra Cagliari e Inter, l’atmosfera dell’Unipol Domus sarà resa unica da un’esibizione di canti popolari tradizionali.
Ad animare il pre-gara sarà l’Associazione Culturale Folcloristica “Coro Bobore Nuvoli” di Nuoro, che si esibirà indossando gli abiti tradizionali della Sardegna. Il coro interpreterà brani di profonda intensità emotiva, come “A Diosa” (No potho reposare) e “Su Ninnieddu”, celebri melodie che parlano di amore universale e portano un messaggio di pace e serenità in sintonia con le festività.
L’esibizione, dedicata a tutti i tifosi rossoblù e agli appassionati di calcio, sarà un’occasione per vivere un momento di connessione tra passato e presente, unendo il fervore sportivo alla magia del canto corale. Al termine, in un gesto simbolico di amicizia e accoglienza, un rappresentante del Coro, insieme ad un giocatore rossoblù, consegnerà alla squadra avversaria un copricapo dell’abito tradizionale sardo, appositamente realizzato per l’occasione.
Questa iniziativa, fortemente voluta dal Cagliari Calcio con il supporto della Regione Sardegna, rappresenta un nuovo tassello del progetto del Club volto a valorizzare e promuovere il patrimonio culturale dell’Isola. Grazie alla visibilità del campionato di Serie A, il Cagliari si fa portavoce delle tradizioni sarde nel mondo, utilizzando lo sport come ponte per unire popoli e celebrare la ricchezza delle diversità.
Il Cagliari Calcio ribadisce così il proprio ruolo di ambasciatore della cultura e dell’identità sarda. Ogni partita diventa non solo un evento sportivo, ma anche un’opportunità per far conoscere al mondo intero l’inestimabile bellezza delle tradizioni dell’Isola, portando valori universali come il rispetto, l’ospitalità e l’amore per le proprie radici.