Cagliari-Salernitana, parla Ranieri

Ultimissime - 7 Marzo 2024

Antivigilia di Cagliari-Salernitana (sabato ore 15 all’Unipol Domus) e consueto incontro con i media per mister Claudio Ranieri nella sala stampa del CRAI Sport Center. Nell’ambito della partnership con Intesa San Paolo, che supporta il progetto, la conferenza stampa da oggi avrà anche la traduzione simultanea nella Lingua dei Segni (LIS) con l’interprete Luciana Ledda.

GARA E MOMENTO PESANTE
“Vincere sarebbe molto importante per dare seguito e ulteriore valore al successo di Empoli, ma contro la Salernitana sarà una partita molto insidiosa. Servirà un Cagliari carico a mille, con attenzione, intensità e dedizione alla causa, consci che poi il campo vive di episodi e il risultato è determinato da molti fattori non sempre controllabili. Empoli ci ha dato ulteriore consapevolezza nel fatto che stiamo dando il massimo ogni giorno, gli episodi ci hanno sorriso, diversamente da altre circostanze. Occhio però alla Salernitana, vengono da una ottima prestazione a Udine, non si sono mai arresi e i ragazzi sanno bene quanti pericoli ci sono in una gara come quella di sabato. La scossa? Quando le cose non vanno bene o molli o ti ribelli e reagisci, la cosa principale per noi è sapere dentro noi stessi che abbiamo messo in campo il massimo sforzo, a me interessa quello, poi se si perde si applaude l’avversario e non ci sono rimpianti”.

I SINGOLI
“Luvumbo si deve fermare per questo problemino accusato a Empoli, Oristanio sta lavorando bene e vedremo cosa potrà darci e per quanto nel corso della partita. Scuffet? Si è preso il posto da titolare e lo sta difendendo egregiamente, quando siamo compatti come squadra è più facile che gli arrivino meno tiri pericolosi o comunque meno occasioni comode per gli avversari. Prati e Viola? Sono elementi importanti, ho una rosa con tanti ragazzi validi, ognuno nel corso della stagione dà qualcosa e alla fine risulta determinante, tengo loro e tutti gli altri in considerazione perché nell’arco di un campionato c’è bisogno di tutti, dentro e fuori dal campo. Shomurodov e Kingstone? Eldor lo abbiamo ritrovato a Empoli e l’ho visto bene, deve chiaramente mettere minuti nelle gambe, ma è stato importante nel finale; King mi piace, è giovane e non si arrende mai, ha lo spirito giusto e per questo l’ho buttato dentro. L’arrivo di Mina? Tutti ne hanno beneficiato, perché ha portato esperienza, la sana cattiveria, anche serenità al gruppo soprattutto in fase di possesso palla, è normale che poi tutti rendano un po’ di più accanto a lui. Il gol di Lapadula? Arriverà, sono convinto, ci sta andando sempre più vicino, ma lui in primis sa che il gol è importante a prescindere da chi lo realizza, se porta punti alla causa”.

UN POPOLO ALLE SPALLE
“Sarà bellissimo vedere lo stadio pieno, è ormai una costante e per noi il pubblico è vitale. La gente sa che ci ha spinto in Serie A l’anno scorso, realizzando un sogno che pareva impossibile. A Empoli avevamo un’intera Curva a spingerci, sono grato tutti coloro che ci seguono in casa e in trasferta, sono fondamentali e non ci abbandonano mai. Penso anche a quei ragazzi che a Udine non sono entrati per principio in seguito a determinate situazioni, tutti i nostri tifosi sono eccezionali”.

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