Coppa Italia, la Primavera è in finale

Ultimissime - 12 Marzo 2025

La Primavera rossoblù scrive la storia: batte la Juventus 2-0 al CRAI Sport Center di Assemini e approda per la prima volta alla finale di Coppa Italia. Una prodezza di Vinciguerra e un rigore di Bolzan nella ripresa decidono un incontro fin lì bloccato tatticamente. Nella finale del 9 aprile il Cagliari incontrerà il Milan, che nell’altra semifinale ha superato di stretta misura il Lecce.

REGNA L’EQUILIBRIO
Gremita per l’evento la tribuna del CRAI Sport Center di Assemini: circa 600 spettatori si radunano negli spalti per aiutare a spingere i rossoblù in finale. Cagliari subito pericoloso con due conclusioni dalla distanza di Bolzan. Al 12′ i rossoblù vicinissimi al gol: cross dalla sinistra di Grandu, sponda di Arba per Bolzan, girata da ottima posizione che lambisce il palo. Al 24′ ci prova Savio, bordata diretta all’incrocio che Iliev è bravo ad alzare in angolo. Al 33′ è la volta di Amaradio, conclusione alta. Al 44′ imbucata di Pintus per Bolzan che non controlla, a due passi da Zelezny. Si va al riposo senza reti: partita con poche emozioni, Juventus ha tenuto maggiormente il possesso palla, il Cagliari ha avuto le occasioni migliori.

UNO-DUE CAGLIARI, JUVENTUS IN DIECI
Non passano che un paio di minuti della ripresa e il Cagliari passa: Vinciguerra addomestica alla perfezione un lancio lungo, tunnel a Savio e tiro a giro imparabile per Zelezny.
Poco prima del quarto d’ora, su traversone di Vinciguerra, Martinez trattiene Bolzan impedendogli la deviazione sotto porta: l’arbitro Dini decreta il rigore ed estrae il rosso diretto per il difensore juventino. Bolzan dal dischetto non sbaglia, raddoppio rossoblù.
Pisacane cambia i due marcatori al 66′: al posto di Bolzan e Vinciguerra entrano Achour e Trepy. Al 73′ altri due cambi: Langella per Arba e Malfitano per Marcolini. Il Cagliari controlla gli sforzi della Juventus per rientrare in partita. Un minuto dopo rossoblù sfiorano il terzo gol, Malfitano manda alto da due passi riprendendo una botta di Achour respinta in tuffo dal portiere.
Brivido all’82’, la difesa del Cagliari perde un brutto pallone al limite dell’area, fortunatamente il tiro del neo entrato Lopez non inquadra la porta.
Dentro anche Tronci a rimpiazzare Liteta. I cinque minuti di recupero scorrono come un countdown per la grande, meritata festa del Cagliari di Fabio Pisacane, autore di una impresa memorabile.

IL TABELLINO
CAGLIARI
: Iliev, Arba (73′ Langella), Cogoni, Franke, Pintus, Balde, Marcolini (73′ Malfitano), Liteta (89′ Tronci), Grandu, Bolzan (66′ Achour), Vinciguerra (66′ Trepy)– A disposizione Auseklis, Collu, Sulev, Ardau, Costa, Langella, Marini – All.: Pisacane.
JUVENTUS: Zelezny, Savio, Martinez, Verde (58′ Montero), Pagnucco (66′ Rizzo), Boufandar, Valdes (66′ Pugno), Amaradio (81′ Biliboc), Ripani, Merola, Vacca (81′ Lopez) – A disposizione Radu, Ventre, Srdoc, Sosna, Keutgen, Djahl – All.: Magnanelli.
ARBITRO: Dini di Città di Castello.
RETI: 48′ Vinciguerra, 61′ Bolzan rigore.
NOTA: Espulso Martinez al 60′.

Notizie correlate

Categorie