Con cuore, grinta, gambe e testa, con la fame e la determinazione giusta: così la Primavera rossoblù scrive la storia, vincendo la Coppa Italia. 3-0 sul Milan nella storica “Arena Civica Gianni Brera”. Un successo costruito nel primo tempo, terminato col doppio vantaggio firmato Vinciguerra-Bolzan, e chiuso a metà ripresa dal neo entrato Trepy. Grande impresa della squadra di Fabio Pisacane, che nel corso della competizione ha estromesso corazzate come Fiorentina e Juventus, e ha affrontato l’ultimo ostacolo senza paura e con estrema fiducia e sicurezza nei propri mezzi. Il Milan ha tenuto più il possesso del pallone, Iliev ha effettuato un paio di interventi decisivi, c’è stato anche un rigore fallito da Bonomi che avrebbe potuto riaprire la partita; Pisacane si è affidato alla tenuta della sua difesa, la migliore del campionato, sostenuta dal lavoro degli altri reparti; e ai morsi letali degli attaccanti, in primis Vinciguerra che ha ispirato i primi due gol.
CAPOLAVORO DI VINCIGUERRA
Tanto caldo nel pomeriggio milanese. Folta rappresentanza di tifosi sardi sugli spalti dello storico impianto “Arena Civica Gianni Brera”: dei 3000 spettatori presenti, circa la metà sostengono i rossoblù. Milan inizialmente più intraprendente. All’8′ percussione centrale del capitano Eletu, conclusa con un velenoso rasoterra, bloccato a terra da Iliev. Al 13′ Cogoni sbroglia una pericolosa situazione in area rossoblù dopo un calcio d’angolo di Liberali. Il Cagliari regge bene l’urto e alla prima occasione colpisce: pallone lanciato da Grandu a pescare Vinciguerra tra le linee, scatto del capitano, sterzata centrale per evitare il ritorno di Magni e tiro a giro che si spegne sotto l’incrocio, fuori dalla portata di Longoni. Un gran gol, identico a quello realizzato contro la Juventus in semifinale. Non si fa attendere la reazione rossonera: verticalizzazione di Liberali per Comotto, tiro all’altezza del primo palo, Iliev non si fa sorprendere e devia in angolo. Dalla bandierina Liberali cerca direttamente la porta, in qualche modo Iliev ribatte, seppure coperto da compagni e avversari.
BOLZAN RADDOPPIA
Al 36′ il raddoppio: invenzione di Vinciguerra che tiene palla sulla trequarti e trova Arba in profondità, cross teso e forte a mezz’altezza, Longoni in uscita respinge, finendo per servire Bolzan, prontissimo a scaricare in rete. Il Milan non si arrende, Liberali manda fuori da posizione decentrata dopo una incomprensione tra i difensori rossoblù.Al 43′ occasionissima per il Milan: fallo di Arba su Sia, rigore indiscutibile. Dal dischetto Bonomi spiazza Iliev ma colpisce in pieno la traversa, il pallone rimbalza ben fuori dalla linea bianca.
LA RIPRESA
La seconda frazione inizia con ritmi lenti, Cagliari attentissimo in difesa, il Milan non riesce ad alzare la velocità della circolazione del pallone. I due allenatori mettono mano alla panchina. Al 54′ Sala e Nissen rilevano Hodzic e Comotto. I rossoneri cambiano modulo, passando ai tre dietro. Forze fresche anche per Pisacane: al 58′ dentro Langella, Trepy e Achour al posto di Arba, Bolzan e Vinciguerra. Poi entrano Scotti e Perrucci per Bekoune e Sia. Scotti, bomber del campionato, si fa vedere al 67′, il suo tiro dall’interno dell’area di rigore termina sull’esterno della rete.
TREPY CALA IL TRIS
Ma il destino della partita sorride al Cagliari: Trepy raccoglie la respinta della difesa milanista, sinistro deviato da Nissen, il pallone si impenna e scavalca Longoni. Orgoglio Milan: al 74′ Paloschi calcia alto al volo dal limite dell’area. Poi Iliev mette ancora un altro sigillo, negando il gol a Liberali con un balzo alla sua destra. Entrano anche Asanji per Magni e Sulev per Marcolini. Punizione per il Milan all’87’, Liberali sfiora il palo, con una deviazione. Al termine dei 4′ di recupero concessi dall’arbitro Frasynyak, può iniziare la festa in casa Cagliari. Vittoria sudata e meritata: la Coppa, alzata al cielo di Milano dai giocatori rossoblù, per la prima volta prende la via della Sardegna.
IL TABELLINO
MILAN: Longoni, Bakoune (63′ Perrucci), Dutu, Paloschi, Magni (80′ Asanji); Comotto (54′ Nissen), Eletu, Hodzic (54′ Sala); Liberali, Sia (63′ Scotti), Bonomi – A disposizione Colzani, Mancioppi, Parmiggiani, Ossola, Perera, Colombo, Asanji – All.: Guidi.
CAGLIARI: Iliev, Arba (58′ Langella), Cogoni, Franke, Grandu, Balde, Pintus, Marcolini (82′ Sulev), Liteta, Bolzan (58′ Trepy), Vinciguerra (58′ Achour) – A disposizione Auseklis, Collu, Malfitano, Simonetta, Ardau, Costa, Marini – All.: Pisacane.
ARBITRO: Frasynyak di Gallarate.
RETI: 20′ Vinciguerra. 36′ Bolzan, 69′ Trepy.